“Il passaggio di 94 lavoratori da Reset a Rap non può più essere rimandato: chiediamo al Comune di Palermo e alla Rap di convocare i sindacati subito, anche a Ferragosto, per definire un iter che ormai va avanti da troppo tempo, pur in presenza di un parere del Segretario generale che ne certifica la correttezza. Grazie anche al nuovo contratto di servizio, ormai non ci sono più alibi”. Lo dice Giuseppe Badagliacca di Fiadel-Cisal.
“Siamo rimasti sbigottiti dai toni e dalle parole pronunciate dal presidente della Rap in occasione di una recente audizione nella Seconda commissione del consiglio comunale di Palermo – continua Badagliacca – Specie perché in pieno contrasto con la volontà politica dell’amministrazione comunale, espressa a più riprese dal sindaco Orlando e dall’assessore Marino. Ci auguriamo sia stato solo un incidente di percorso e che si proceda subito con la mobilità orizzontale che, lo ricordiamo, farà del bene anzitutto alla città, visto che integrerà l’organico di una società che lamenta poco personale e che oggi è chiamata a voltare pagina grazie al nuovo contratto”.
Lo scorso 16 gennaio era stato raggiunto l’accordo raggiunt fra RAP e Reset per la mobilità interaziendale di 94 unità di personale da destinare a servizi di pulizia e decoro. Il segretario generale del Comune di Palermo ha confermato che sarà possibile attingere dalla lista stilata nel 2016 con bando e si potrà definire il protocollo di intesa che darà il via all’iter. Poi partiranno le visite mediche ed entro febbraio avverrà il passaggio da una azienda all’altra.
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