Nessuna Regione supera, questa settimana, la soglia di allerta del 10% per l’occupazione di malati Covid nelle terapie intensive. La scorsa settimana solo la Sardegna superava la soglia (era al 12,7%). È invece stabile, rispetto a 7 giorni fa, il numero di Regioni che superano la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti ordinari. Si tratta di 10 Regioni: Abruzzo (18,4%); Basilicata (24,4%); Calabria (28,7%); Lazio (16,2%); Liguria (15,1%); Marche (16,6%); Puglia (18,6%); Sardegna (19,5%); Sicilia (23,1%); Umbria (21,5%). Emerge dalla tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale.

Cala ancora occupazione Covid in intensive e reparti

Continua a calare l’occupazione dei posti letto per pazienti Covid sia nelle terapie intensive sia nei reparti ordinari. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 5,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 marzo) contro il 6,6% della corsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 03 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è invece al 12,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 03 marzo) rispetto al 14,7% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 03 marzo).

Risalgono l’Rt e incidenza

Risale l’indice di trasmissibilità Rt: a 0,83 rispetto allo 0,75 della scorsa settimana e sale anche l’incidenza dei casi Covid che, questa settimana, si attesta a 510 per 100mila abitanti rispetto a 433 per 100mila della settimana precedente. E’ quanto emerge, secondo quanto si apprende, dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Preoccupa l’Umbria

È quasi doppia in Umbria, questa settimana, l’incidenza dei casi di Covid rispetto alla media nazionale: si registra infatti un valore di 993,4 casi per 100mila abitanti rispetto al valore nazionale pari a 510. Le altre Regioni che registrano le incidenze più elevate sono la Calabria con 780,7 e le Marche con un valore pari a 752 per 100mila abitanti. Segue la Provincia Autonoma di Bolzano con 723. E’ quanto emerge, secondo quanto si apprende, dalla tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

I dati di ieri

Sono 5.528 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri a fronte di 34.350  tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 4.884. Il tasso di positività sale al 16% ieri era al 13,3%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 222.421 con un incremento di 2.359 casi. I guariti sono 4.082 mentre le vittime sono 15 portano il totale dei decessi a 9.696.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 933 ricoverati con 23 ricoveri in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 64, due casi in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.591 casi, Catania 900, Messina 936, Siracusa 439, Trapani 710, Ragusa 555, Caltanissetta 326, Agrigento 805, Enna 194.