Sono 113 le opere pubbliche incompiute in Sicilia. Un dato che colloca la nostra Regione al top della classifica nazionale delle incompiute. In pratica in Sicilia si trovano il 14% delle incompiute di livello nazionale.
Nel paese le opere incompiute sono 838 diminuite di 30 rispetto all’anno precedente quando erano 868. un dato anomalo, però, visto che la prima rilevazione, quella del 2014, era carente di comunicazioni da parte di molte regioni e soprattutto non erano ancora chiari agli enti locali le definizioni di incompiuta. Forze per questo nelle comunicazione al 30 giugno 2016 (rilevamento al 31 dicembre 2015) la situazione generale è simile ma quella locale è molto cambiata.
Solo la Sicilia era prima nella versione 2015 e lo rimane nella versione 2016. certo le incompiute siciliane risultano dimezzate. A fronte delle 215 denunciate nel primo censimento ora se ne denunciato solo (si fa per dire) 113. ma le opere realmente compiute nell’anno trascorso sono solo due, le altre sono cancellazioni di dati erroneamente comunicati nella prima versione.
Una situazione analoga a quella della Calabria che passa da 93 a 57 incompiute. Errori e rettifiche a parte la situazione non è certo rosea per il sud e in particolare per la Sicilia.
La classifica parla di Sicilia prima assoluta con 113 incompiute seguita dalla Puglia con 91 e dalla Campania con 90. solo queste tre regioni denunciano un terzo delle incompiute dell’intero Paese. Al contrario le Regioni del Nord hanno poche opere incompiute con le province autonome di Trento e di Bolzano che ne denunciano 10 ciascuna.
unico dato positivo l’incremento dei progetti nel corso del 2015. sono 54 in più rispetto all’anno precedente.
I dati di questo ‘censimento’ serviranno a inserire le incompiute nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche allo scopo di scegliere cosa fare di queste incompiute. in tre anni bisognerà decidere se pressare per ultimarle o abbandonarle e, in questo secondo caso, bisognerà decidere se vanno cedute o abbattute
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