“Il personale penitenziario e l’intera popolazione detenuta in Sicilia siano inclusi tra le categorie vulnerabili da prendere in considerazione in via prioritaria nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid-19“. Il garante dei detenuti scrive una lettera al Presidente della Regione, Nello Musumeci, ed all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per sottoporre alla loro attenzione l’esigenza di includere il personale penitenziario e l’intera popolazione detenuta in Sicilia tra le categorie vulnerabili da prendere in considerazione in via prioritaria nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid-19.

“Le ragioni che giustificano questa esigenza di prioritaria inclusione sono state più volte manifestate pubblicamente, e sono del resto facilmente intuibili. Gli istituti penitenziari – dice Fiandaca – sono infatti luoghi particolarmente soggetti al rischio di diffusione dell’infezione da Covid, com’è comprovato dalle centinaia di casi di poliziotti penitenziari e detenuti infetti e da svariati casi di soggetti deceduti per contagio da Covid verificatisi nell’ambito degli istituti penitenziari italiani. Questa particolare esposizione al contagio – com’è stato più volte sottolineato – dipende dalle stesse caratteristiche degli istituti di pena, che sono comunità aperte a numerosi contatti esterni e insistono su strutture mediamente sovraffollate e in condizioni igieniche spesso precarie, che come tali impediscono il rispetto del distanziamento sociale e la sistematica adozione delle altre misure di prevenzione raccomandate alla generalità della popolazione”.

“È da aggiungere che anche tra i detenuti siciliani è elevato il numero degli ultra sessantenni e delle persone affette da comorbidità severa, immunodeficienza e/o fragilità. È, in ogni caso, questo tipo di popolazione detenuta comparativamente ancora più vulnerabile che dovrebbe essere fatta oggetto di considerazione primaria nella scala delle scelte prioritarie per la somministrazione del vaccino”.

Intanto in Sicilia sono stati somministrati 7.743 vaccini anticovid su altrettanti soggetti rientranti nel target previsto dal piano nazionale. Salgono così a 51.558 le persone che in Sicilia sono state sottoposte a vaccino dall’avvio della campagna vaccinale. Il dato è estratto dalla piattaforma nazionale e in aggiornamento.

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