E’ partita alle 8 la vaccinazione anti covid dei cittadini di età compresa tra i 69 e i 79 anni nelle chiese grazie anche al contributo volontario dei medici dell’Ordine di Palermo che hanno accolto a titolo gratuito l’appello lanciato dalla Conferenza episcopale siciliana (Cesi) e dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.

Tra i molti medici vaccinatori volontari che stanno operando nelle parrocchie indicate dalla Cesi, a praticare la somministrazione nella Chiesa di San Vincenzo di via dei Quartieri anche il presidente dei medici Toti Amato, membro della Fnomceo, il consigliere dell’Omceo di Palermo Antonio Iacono, anestesista e rianimatore, e Mirella Milioto, dermatologo pediatra.

“I colleghi hanno aderito senza pensarci un attimo – ha detto Amato -. La loro presenza dimostra la vera natura del medico. Il nostro primo dovere è la solidarietà. Vaccinare quanto più possibile e prima possibile è l’unica strada percorribile, ma non è la sola. Per uscire da questo stato di stanchezza interminabile che sta mettendo tutti a dura prova serve innanzitutto una grande alleanza tra scienza, cittadini e istituzioni”.

La Chiesa San Vincenzo de Paoli è una delle 300 parrocchie delle 18 Diocesi dell’Isola indicate nell’accordo che la Regione siciliana ha raggiunto con la Conferenza Episcopale per somministrare il vaccino nella giornata del Sabato Santo.

Sono infatti 300 le parrocchie siciliane, distribuite su 135 centri vaccinali, in cui oggi sarà possibile somministrare il vaccino anti Covid. Si tratta di 5867 cittadini.
Lo scopo è quello di accelerare la campagna di immunizzazione coinvolgendo anche strutture non convenzionali per raggiungere più facilmente le fasce di popolazione anziana.

“La giornata di vaccinazione straordinaria presso le parrocchie, nata grazie alla disponibilità della Cesi, che ringrazio – afferma Musumeci- ha per noi enorme significato etico, oltre che pratico.
Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone. L’iniziativa – aggiunge il governatore – che ci vede, unici in Italia, raggiungere direttamente i cittadini nelle parrocchie alla vigilia della Pasqua, è l’ennesima tappa di un percorso che, se l’approvvigionamento proseguirà con regolarità, deve portare alla vaccinazione della popolazione dell’Isola nel più breve tempo possibile”.

“Per noi Pastori delle Chiese di Sicilia la giornata straordinaria di vaccinazione nelle parrocchie proposta dalle Autorità regionali – dice monsignore Salvatore Gristina, presidente della Conferenza episcopale siciliana – vuole essere un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua. E, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che, al seguito di Gesù, medico dei corpi e delle anime, vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone”.
I punti vaccinali presso le parrocchie saranno operativi ininterrottamente fino alle 18.30.

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