• Poche persone negli hub vaccinali siciliani
  • Ancora in tanti non si sono sottoposti alla prima dose di vaccino
  • Medici in camper nei paesi per vaccinare quante più persone è possibile

Hub vaccinali quasi deserti e la Regione è corsa ai ripari per raggiungere la più ampia fetta di popolazione possibile. E’ partito domenica scorsa e dura sino ad oggi, l’ennesimo open day vaccinale, rivolto a tutte le persone dai 12 anni in su che potranno vaccinarsi senza prenotazione con i sieri Pfizer e Moderna.

Ancora tante persone non vaccinate

Il risultato però non sembra essere stato soddisfacente. Come si legge su Repubblica Palermo di oggi, sono stati, in tutta l’Isola, circa 20mila gli over 60 che si sono vaccinati dall’1 al 4 luglio. Un dato ancora troppo basso.
Nella fascia over 80 si è superato l’80 per cento dei vaccinati, ma per la fascia d’età 60-79 anni, si è fermi al 75 per cento. Come se non bastasse, in Sicilia sono quasi 300mila gli over 60 che non si sono presentati all’appuntamento con la seconda dose e il 25 per cento di persone tra i 60 e i 79 anni non ha ancora fatto nessuna iniezione.

L’iniziativa “Vaccini tour”

Obiettivo del governo regionale è dare una accelerazione alla campagna vaccinale. E così i medici della struttura commissariale di Palermo, andranno in camper a vaccinare nei paesi, soprattutto i più piccoli o distanti dagli hub, in occasione dell’iniziativa “Vaccini tour”. Si parte oggi da Trappeto, in provincia di Palermo. Dalle 10 alle 18, dai 12 anni in su, chi vorrà potrà vaccinarsi.
Simona Autunnali, che coordina le Usca del Palermitano, spiega ancora a Repubblica Palermo, come funziona. Qualche settimana fa è stato inviato un invito a tutti i sindaci del Palermitano, il Comune di Trappeto è stato il primo a rispondere.
“I sindaci – dice – fanno una prima stima dei non vaccinati e lanciano un appello attraverso le pagine social o telefonando essi stessi alle persone. Raccolgono le adesioni e ci forniscono il numero di vaccini che si prevede di fare. A Trappeto ad esempio il primo cittadino ha previsto un centinaio di vaccini ma noi ne porteremo molti di più”.

Raggiungere i non vaccinati nel più breve tempo possibile

Tante le persone restie che non si sono vaccinate, molte quelle che nutrono dubbi sull’efficacia dei sieri.
Ma vedere dei giovani medici che vaccinano induce a sottoporsi alla somministrazione.
Spiega ancora Autunnali: “Il punto di vaccinazione ufficiale sarà dentro l’auditorium della scuola Danilo Dolci, mentre il camper, fuori, speriamo incentivi l’affluenza. Ma andiamo anche a casa. Siamo in contatto con i medici di famiglia dei paesi, loro hanno fatto una lista dei pazienti ancora non vaccinati. Due squadre si staccheranno dal camper mobile e andranno a domicilio. Il bello dei paesi è questo: è tutto vicino e le case le raggiungi facilmente. Se, poi, al di là della lista ufficiale, vedendoci lì, viene la figlia o la nipote del nonnino di turno e ci dice che non è ancora stato vaccinato, noi andiamo. Solo così possiamo intercettare chi ancora sfugge”.

Prossime tappe

I medici delle Usca saranno domani ad Altofonte, dopodomani a Roccapalumba. Si recheranno anche a San Giuseppe Jato e Alimena. Ripartono anche le vaccinazioni nei quartieri di Palermo, domani somministrazione delle secondi dosi a Brancaccio.

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