Visita ufficiale a Comiso, ieri pomeriggio, per il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il governatore ha partecipato alla cerimonia di consegna, alla comunità parrocchiale, della cupola della basilica Maria Santissima Annunziata, restaurata, dopo venticinque anni (la prima segnalazione risale al 1996), con un finanziamento messo a disposizione dall’assessorato regionale delle Infrastrutture. L’intervento ha consentito la pulitura e messa in sicurezza della struttura, eliminando, in questo modo, le infiltrazioni d’acqua, che hanno danneggiato gli stucchi ottocenteschi.

Interventi anche su calotta e lanterna della cupola

Il restauro conservativo – a cura dell’impresa “Salamone Raimondo” di Aragona – ha riguardato anche la calotta esterna e la lanterna della cupola. Presenti alla sobria cerimonia anche il neo vescovo di Ragusa monsignor Giuseppe La Placa (che alla fine ha presieduto la celebrazione eucaristica) con il parroco don Girolamo Alessi, l’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri,  il soprintendente ai Beni culturali ibleo Antonino De Marco, il sindaco Maria Rita Schembari, il deputato Giorgio Assenza e i progettisti.

Musumeci: “Comiso protagonista dell’area Iblea”

“Restituire al suo splendore la cupola della basilica – sottolinea il presidente Musumeci – significa realizzare un antico desidero della comunità dei devoti, ma anche tutelare un bene che appartiene al patrimonio di tutti. Comiso sta riacquistando protagonismo nell’area Iblea e questo è merito della classe dirigente locale e dei suoi coraggiosi imprenditori. Il governo regionale intende sostenere e accompagnare questa stagione di rinascita”.

Tante le emergenze sollevate nel territorio

Prima della cerimonia, il presidente della Regione ha incontrato, nel Palazzo municipale, i consiglieri comunali e ascoltato gli interventi del sindaco Schembari e del presidente del Consiglio, Salvatore Romano. Trattati, nel corso dell’incontro, alcuni fra i temi più rilevanti dell’area comisana, dal potenziamento dell’aeroporto all’agricoltura, dalle politiche sociali a quelle giovanili, passando anche alla viabilità spesso in crisi specie per le aree rurali. Il governatore siciliano ha rassicurato la massima attenzione sul territorio per un rilancio complessivo dell’economia iblea.

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