- Scadrà alla mezzanotte l’ordinanza del sindaco di Canicattini Bagni
- Il provvedimento, in vigore del 26 maggio, prevedeva delle chiusure
- I dati sui positivi si sono abbassati notevolmente
Fine dell’emergenza sanitaria e stop alle chiusure, a partire dalla mezzanotte, a Canicattini Bagni, il Comune del Siracusano, dove, dal 26 maggio vige una mini zona rossa imposta dal sindaco, Marilena Miceli.
L’ordinanza, che prevedeva alcune chiusure, tra cui scuole ed uffici pubblici, e divieti di stazionamento, si basava sui dati del numero di persone positive al Covid19 ma dalle risultanze dell’Asp di Siracusa la quota si abbassata progressivamente.
“Riapriamo la città”
“Da giovedì, dunque, potranno riutilizzarsi – spiega il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli – gli spazi pubblici, potranno riaprire le scuole e gli uffici comunali al pubblico, potrà svolgersi il mercato settimanale e riprendere le attività con le nuove disposizioni previste dai provvedimenti governativi nazionali e regionali con l’orario del coprifuoco fissato alle ore 24, per le Regioni in zona bianca e gialla, sino al 21 giugno, quando poi dovrebbe scomparire”.
Non è un libera tutti
«Il tutto naturalmente con la massima responsabilità – sottolinea il sindaco Miceli – e nel rispetto delle misure di sicurezza: uso della mascherina; continua igienizzazione delle mani; mantenimento della distanza interpersonale; divieto assoluto di assembramenti; divieto di incontrare parenti e amici in quarantena. È vero che sta calando l’incidenza dei contagi come registra giornalmente l’Asp, per cui l’attenzione alla prevenzione deve essere massima, se non vogliamo riprendere con le chiusure e rischiare la zona rossa».
Chiusi reparti Covid a Noto ed Augusta
Con la fine dell’emergenza sanitaria, si sono svuotati i reparti Covid19 degli ospedali, e così il Trigona di Noto ed il Muscatello di Augusta sono tornati “all’antico”.
Per quanto concerne Noto, sono stati ripristinati, dopo circa un anno, i 12 posti letto di Geriatria e 4 di Recupero e riabilitazione funzionale, ai quali se ne aggiungeranno altri 24, a pieno regime, e altri 16 posti letto per la lungodegenza.
In merito all’ospedale Muscatello di Augusta, è stato il sindaco ad annunciare che “l’assessorato regionale della Salute ha disposto la riconversione di 32 posti letto (18 di Medicina Interna e 14 di Chirurgia Generale) per la normale fruizione del Presidio Ospedaliero
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