• Caso di Covid19 all’istituto Alberghiero di Siracusa
  • Un docente è risultato positivo
  • Locali della scuola chiusi per un giorno
  • Al via la sanificazione
  • Rientro in classe previsto per domani

Chiusi per un giorno i locali dell’istituto Alberghiero di Siracusa, Federico II di Svevia, in via Polibio ed in viale Santa Panagia, dopo la scoperta della positività di un docente. La decisione è stata assunta dalla dirigente scolastica che ha disposto la sanificazione degli immobili e la didattica a distanza nella sola giornata di oggi, da domani si ritornerà in classe.

La decisione della dirigente

“A tutt’oggi l’USCA dell’Azienda sanitaria 9rovinciale di Siracusa, non ha fornito alcuna indicazione operativa relativa al caso di positività al Covid19” si legge nella circolare della dirigente Giuseppa Rizzo. “Tutte le attività didattiche, per i docenti e gli alunni saranno espletate a distanza; i docenti, pertanto, rispetteranno l’orario di servizio loro assegnato. Il personale amministrativo svolgerà l’ordinaria attività in smart working per giorno 21/04/2021. Le attività riprenderanno regolarmente giorno 22/04/2021” conclude la dirigente.

Covid19 in Sicilia

La distribuzione tra le province Palermo conta con 431 nuovi positivi seguita da Catania con 262,  Messina 125, Trapani 108, Caltanissetta 64, Siracusa 49, Agrigento 49,  Enna 34, Ragusa 26.

Assembramenti ad Avola

Il numero dei positivi sta crescendo ad Avola, che, come sostenuto nelle ore scorse dallo stesso sindaco, rischia di entrare in zona rossa. E dalle segnalazioni dei residenti, il motivo sta anche negli assembramenti che si verificano in alcune piazze della città, tra cui piazza San Esedra, piene di giovani, protagonisti, peraltro, dell’abbandono di rifiuti, soprattutto di bottiglie.

La denuncia

Un episodio, avvenuto nei giorni scorsi, che è stato denunciato sui social da una donna, che ha raccontato la sua esperienza, sostenendo di essersi recata in una panineria ma di aver trovato davanti a se un muro di ragazzi. “Era pieno di gente, moltissime ragazzine rigorosamente senza mascherina perché è importante mostrare il rossetto, gente che beve nella stessa bottiglia” racconta la donna.