• Morto di Covid19 un uomo di 90 anni che si era ammalato in una casa di riposo
  • La famiglia lamenta i ritardi per i vaccini prima della positività del paziente
  • Il decesso è avvenuto nel giorno di Pasqua

E’ morto di Covid19 nel giorno di Pasqua, in un letto dell’ospedale Umberto I di Siracusa, un uomo di 90 anni, Tony Fazzina che aveva contratto il virus in una casa di riposo di Siracusa in cui era ospite. Si tratta della stessa struttura, situata in via Filisto, nella zona alta di Siracusa, dove nelle settimane scorse era scoppiato un focolaio coinvolgendo gli anziani e gli operatori.

Tony Fazzina era molto conosciuto a Siracusa, soprattutto nel campo della cultura e del teatro, essendo stato regista, attore e commediografo. La sua passione era il teatro dialettale ed in tanti ricordano ancora le sue performance sul palco.

“Mio padre un over 80”

“Se mio padre fosse stato vaccinato – racconta a BlogSicilia Ornella Fazzina, la figlia della vittima – si sarebbe potuto salvare e pensare che rientrava tra gli over 80, cioè tra quei soggetti per cui è stato programmato il primo step della campagna di vaccinazione. Proprio ieri sera, in tv, ho sentito il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha fatto leva su questo aspetto”.

Le perplessità

Il novantenne, secondo la ricostruzione della famiglia, dopo la scoperta della positività è stato trasferito in ospedale il 14 marzo per rimanerci fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. E la figlia, tornando a parlare dei vaccini, solleva delle perplessità sulla mancata somministrazione.

“Non comprendo – racconta a BlogSicilia Ornella Fazzina – perché non sia stato organizzato il piano di vaccinazione nella struttura in cui mio padre era ospite. Mi auguro che sulla vicenda si possa fare chiarezza, per il momento non ci resta che il dolore per la sua scomparsa. E’ una malattia terribile, peraltro non è stato possibile vedere mio padre in ospedale, per via delle precauzioni legate all’emergenza sanitaria”.

“Evitare altre tragedie”

La figlia della vittima lancia un appello per evitare che altri anziani rimangano falciati dal Covid19. “Mi auguro almeno – spiega Ornella Fazzina – che la triste e drammatica vicenda di mio padre possa fare riflettere e soprattutto possa evitare una nuova tragedia. Il vaccino può salvare tante persone, in particolare i nostri anziani”.