Sono in forte crescita i contagi da Covid19 nel Siracusano ma a Noto ed Avola, a causa di un incremento esponenziale dei positivi tra gli studenti, i sindaci, Corrado Figura e Luca Cannata, hanno firmato le ordinanze che dispongono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 27 dicembre. Poco dopo anche il primo cittadino di Pachino, Carmela Petralito, ha fatto la stessa cosa, annullando anche gli eventi natalizi “fino a giorno 27”. A Portopalo, invece, la sospensione delle lezioni di presenza è prevista fino al 22 di dicembre, “in attesa dell’indagine epidemiologica dell’Asp di Siracusa”.
“Scuole chiuse”
“Dopo un confronto con – dice il sindaco di Noto, Corrado Figura – l’assessore alla Pubblica Istruzione Giusy Quartararo e vista la nota dell’ASP abbiamo deciso con ordinanza sindacale di sospendere le attività scolastiche (didattiche e amministrative) in presenza da domani 20 Dicembre fino a lunedì 27 dicembre, per il graduale aumento dei casi positivi registrato nelle scuole”.
Lezioni in Dad
“Dovendo interrompere la catena del contagio, sarà quindi disposta – dice il sindaco di Noto, Corrado Figura – la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado della nostra città, allo scopo di tutelare la salute pubblica e limitare le circostanze che possano contribuire all’incremento del contagio. Raccomando l’importanza di comportamenti corretti da parte di tutti, con l’uso della mascherina – conclude il sindaco di Noto, Corrado Figura – e l’igienizzazione frequente delle mani”.
Tre scuole di Avola era già in Dad
Nei giorni scorsi, in tre scuole di Avola, una media e due elementari, le lezioni di presenza erano state già sospese dopo l’aumento dei contagi tra gli alunni.
Covid19 in Sicilia
Sono 1.368 i casi di Covid19 registrati ieri nell’isola a fronte di 30.836 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.522. Il tasso di positività scende al 4,4% ieri era al 4,9%.
Un secondo caso di variante Omicron in Sicilia
“Un secondo caso di variante Omicron in Sicilia. Prontamente identificata grazie al sequenziamento nei laboratori di Palermo“. Lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
L’appello di Razza alla vaccinazione
“Due considerazioni: ottimo il sistema – dice l’assessore alla Salute Razza – di sorveglianza che, in 5 giorni (a tempi record, quindi!), ha consentito la identificazione della variante; benché due casi siano ancora pochi per una valutazione organica, si conferma, inoltre, che la variante sui soggetti vaccinati non alza le possibilità di ospedalizzazione. Quindi: Vaccinatevi!”.
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