In un incontro informale della Dc, avvenuto  nelle settimane scorse in un ristorante del Siracusano, si sono visti due grandi vecchi della politica siracusana: Fausto Spagna e Gaetano “Tatai” Bandiera, entrambi ex sindaci di Siracusa, nati e cresciuti nella Democrazia cristiana. Erano i tempi della Prima Repubblica, poi con la dissoluzione dello Scudo crociato entrambi hanno preso strade diverse pur mantenendo posizioni centriste.

La presenza del sindaco di Palazzolo

Tra i commensali c’era anche il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, tra i papabili candidati alla Regione nella lista della Dc, che, a quanto pare, potrebbe avere come sostenitore proprio Fausto Spagna: un aiuto non di poco conto, considerato che l’ex sindaco pescherebbe nel capoluogo mentre il bacino elettorale di Gallo è soprattutto nella zona montana della provincia.

Il papà del vicesindaco di Siracusa

Più curiosa, sotto l’aspetto politico, è stata la presenza di Tatai Bandiera, padre dell’attuale vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, coordinatore provinciale di Sud chiama Nord, che, domenica scorsa è stato a Fiumedinisi, pranzando con il leader Cateno De Luca.

Edy Bandiera a pranzo con De Luca

“Oggi il mio fraterno amico Edy Bandiera, vicesindaco di Siracusa e leader di Sud chiama Nord aretuseo, è venuto a trovarmi nella metropoli di Fiumedinisi per parlare delle dinamiche politiche regionali” si legge nel post sulla pagina social di De Luca.

Le ambizioni di Bandiera

Certo, la presenza del padre alla cena della Dc quale retropensiero lo produce: le elezioni regionali non sono certo imminenti, si voterà nel 2027 ed Edy Bandiera ha sempre avuto come obiettivo un seggio all’Ars, sfuggito nelle ultime due tornate, prima nel 2017 quando fu battuto da Rossana Cannata, in quel periodo in Forza Italia, come del resto il fratello, Luca Cannata, e poi nel 2022 da Riccardo Gennuso. Bandiera, però, è stato assessore regionale all’Agricoltura nel Governo di Musumeci,  in “quota” Micciché, salvo poi dimettersi nel dicembre del 2020. Insomma, c’è ancora tempo per definire tutto ed in politica, si sa, le interlocuzioni sono il pane quotidiano.

La Dc nel Siracusano

L’approdo della Dc a Siracusa ha aperto, comunque, nuovi scenari: il partito si è strutturato con i due coordinatori provinciali, l’assessore di Avola, Salvo Andolina, e l’ex sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania, e nel giugno scorso è arrivato il deputato regionale, Carlo Auteri. L’obiettivo del leader, Totò Cuffaro, è di far eleggere un parlamentare all’Ars nel Siracusano, come ha ribadito nel corso di un convegno al Santuario della Madonna delle Lacrime.

Il nodo Siracusa

E per farlo servono personalità in grado di portare voti: in orbita Dc c’è Pippo Gianni, attuale sindaco di Priolo, pronto a scendere in campo o in alternativa lo potrebbe fare il figlio, Auteri si ricandiderà, presentandosi come uscente. Entrambi sono forti in provincia, meno nel capoluogo, che nella tornata del 2022 è uscito con le ossa rotta, senza rappresentanti della maggioranza di Centrodestra. Insomma, per il seggio servirebbero anche i voti di Siracusa ed Edy Bandiera ha un suo consenso elettorale, per cui forse, un pensierino, è stato fatto e la cena potrebbe essere un primo indizio.