“Il nuovo ospedale di Siracusa sarà realizzato entro due anni attraverso l’intervento di un commissario straordinario nominato dal governo nazionale che seguirà procedure snelle e veloci come quelle adottate per la ricostruzione del ponte Genova”.

Lo ha annunciato Stefania Prestigiacomo che ha presentato un emendamento al “decreto liquidità” approvato oggi in commissione alla Camera. “La situazione venutasi a creare a Siracusa con l’epidemia Covid19 ha messo ulteriormente e drammaticamente in luce le note e antiche carenze dell’Umberto I – spiega Stefania Prestigiacomo – da qui la proposta di agire per Siracusa con lo stesso metodo adottato per il ponte Morandi. Il commissario, il cui incarico sarà a titolo gratuito, sarà nominato dal Presidente del Consiglio d’intesa con il Presidente della Regione e resterà in carica un anno prorogabile solo per un altro anno. Il commissario dovrà condurre in porto la progettazione e realizzazione del nuovo complesso ospedaliero da completarsi al massimo entro due anni”.

Nel dicembre scorso,  l’Asp di Siracusa aveva indetto il concorso di idee come previsto dall’esito della conferenza dei servizi del 18 novembre, a cui presero parte il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza. Venne spiegato che al vincitore sarebbero state affidate le fasi di progettazione e direzione dei lavori della struttura, al fine di accorciare i tempi e procedere speditamente verso la gara d’appalto per la costruzione.

L’ospedale, come previsto dall’Asp, sorgerà in contrada Tremmilia, alla periferia nord di Siracusa, dopo una valutazione del professore Pellitteri che, in una perizia, ha valutato le esigenze per una struttura così complessa con i vincoli ambientali,  in prossimità dello svincolo autostradale Siracusa-Catania e della Statale 124 e si estenderà su un’area di circa 200 mila metri quadrati di estensione. L’ospedale, che sarà di Secondo livello, avrà una superficie di 60 mila metri quadrati per un totale di 420 posti letto mentre l’investimento complessivo è di 200 milioni di euro di euro.

“Sono soddisfatta – conclude Stefania Prestigiacomo – per aver ottenuto una accelerazione decisiva per la sanità siracusana, tanto segnata negli ultimi mesi dalle vicende dell’epidemia. Ho creduto in questa soluzione, ho insistito e trattato a lungo col governo nazionale per adottarla. Adesso l’esecutivo nazionale, che ringrazio per l’attenzione e la sensibilità mostrata, può e deve agire e in tempi brevi, come accaduto per Genova, e dare a Siracusa una struttura essenziale”.

L’intervento del M5S

“Siamo felici che finalmente si remi tutti nella stessa direzione per l’obiettivo della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa” Lo dicono il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito, del Movimento 5 Stelle. “L’emendamento presentato da Stefania Prestigiacomo e approvato in commissione è un importante segnale di collaborazione tra maggioranza ed opposizione e dimostra come davanti ad un risultato da assicurare nell’interesse dei cittadini siracusani non ci siano steccati ideologici di sorta, come purtroppo molte volte accaduto in passato a discapito solo e soltanto di Siracusa. Adesso però attenzione massima per evitare che l’investimento necessario per costruire l’ospedale finisca per solleticare appetiti per nulla legali. La recente inchiesta palermitana conferma come nessuno debba mai abbassare il livello di guardia. Basti ricordare anche alcune intercettazioni nel filone d’indagine su Expo. Le procedure per velocizzare e sburocratizzare i cantieri, di prossima introduzione da parte del governo, vanno in questa direzione, eliminando ogni possibile zona grigia o discrezionalità. A Roma e a Palermo, così come a Siracusa, staremo con occhi ed orecchie apertissimi, fino alla posa dell’ultima” concludono Ficara e Zito.

Il commento del sindaco di Siracusa

“Esprimo il mio plauso per l’approvazione dell’emendamento in Parlamento che consentirà di individuare un Commissario straordinario per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Mi auguro che, oltre
alla nomina del commissario si possano individuare anche delle procedure che rendano l’iter progettuale e burocratico certo, veloce, trasparente ed efficace. Già a partire dal mio insediamento, tra i primi, ho posto il tema della imprescindibile necessità di costruire un ospedale di secondo livello per le esigenze della nostra città
e provincia, al di là della individuazione dell’area. La scelta del governo regionale di pianificare la costruzione di un ospedale ha finalmente riconosciuto un pieno diritto alla salute anche per le nostre comunità al fine di evitare ai nostri cittadini i tristemente noti viaggi della speranza. La costruzione in tempi rapidi del nuovo ospedale di secondo livello, non può che essere obiettivo condiviso di tutte le forze politiche e delle istituzioni della nostra provincia. Per tale ragione, propongo l’istituzione di un tavolo permanente presso la prefettura che segua da vicino l’iter e
ci consenta di informare puntualmente le nostre comunità sullo stato di avanzamento delle attività”.