Un attacco frontale, quello della parlamentare di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, alla gestione dell’ospedale di Siracusa ed alla direzione dell’Asp. L’ex ministro del Governo Berlusconi, intervenuta ieri sera nel corso della trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti su La7 in cui si è trattato del caso di Calogero Rizzuto, ha assestato dei durissimi colpi sull’efficienza dell’Umberto I e sulla sua vetustà.

“A Siracusa – ha detto la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo – nessuno si fida dell’ospedale, che fa schifo, inoltre è molto vecchio”. La Prestigiacomo ha indugiato sulle condizioni dell’ospedale, sostenendo che ne servirebbe uno nuovo.  In realtà, l’iter per la realizzazione della struttura sanitaria è già partito, nel dicembre scorso l’Asp di Siracusa ha indetto il concorso internazionale di idee ed al vincitore saranno affidate le fasi di progettazione e direzione dei lavori del nosocomio per poi procedere verso la gara d’appalto. L’ospedale sorgerà in contrada Tremilia, alla periferia nord di Siracusa,  in prossimità dello svincolo autostradale Siracusa-Catania e della Statale 124 e si estenderà su un’area di circa 200 mila metri quadrati di estensione. Il nosocomio, che sarà di Secondo livello, avrà una superficie di 60 mila metri quadrati per un totale di 420 posti letto mentre l’investimento complessivo è di 200 milioni di euro di euro.

Ma del nuovo ospedale a Siracusa si parla da oltre 20 anni, negli anni d’oro del Governo Berlusconi, quando Stefania Prestigiacomo era ministro ed uno degli esponenti politici più importanti in Sicilia. Ci provò a realizzarlo l’ex assessore regionale alla Sanità, Titti Bufardeci, ex sindaco di Siracusa, attraverso la formula del project financing ma quel tentativo fallì, così come altri che si susseguirono. A riprovarci ora è il Governo della Regione, guidato da Nello Musumeci, che ha affidato la realizzazione dell’opera al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, fortemente contestato ieri da Stefania Prestigiacomo. “Si è rotta la fiducia tra l’Asp e la città” ha detto la parlamentare siracusana, appartenente ad un partito che sostiene Nello Musumeci.

Nel corso della trasmissione è tornato a parlare Marco Salvo, l’infermiere del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa autore del video shock per denunciare la gestione dell’emergenza Covid19 che ha causato una catena di contagi e lui stesso ne è rimasto vittima. “Ci siamo messi dentro il virus – ha detto Salvo – come fosse un cavallo di Troia”.

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