La vittoria di Elly Schlein, nella corsa alla segreteria nazionale del Pd, ha un riverbero nei rapporti di forza all’interno del Pd di Siracusa.

Successo di Marziano

Il successo, in chiave locale, è certamente dell’ex presidente della Provincia, Bruno Marziano, tra i sostenitori più decisi della parlamentare del Pd che a Siracusa ha messo piede, partecipando ad un incontro nella sede dell’Urban Center, con gli appartenenti alla sua mozione, tra cui l’ex parlamentare regionale Marika Cirone Di Marco.

Perdono Nicita e Spada

La sconfitta della mozione Bonaccini è certamente anche quella del commissario del Pd, il senatore Antonio Nicita, chiamato a gestire la fase congressuale ed a rasserenare il partito soprattutto dopo le dimissioni del segretario provinciale, Salvo Adorno, esponente dell’area Dem, che, invece, ha “sposato” la candidatura della Schlein.

Il duo alla guida del Pd

Tra gli sconfitti anche il deputato regionale, Tiziano Spada, che fino ad ora non aveva sbagliato un colpo, e protagonista, insieme a Nicita, della nuova conduzione del partito, in attesa del congresso provinciale che dovrà indicare un nuovo segretario. Nelle settimane scorse, nei giorni precedenti alle Primarie, lo stesso Spada accompagnò Stefano Bonaccini nella sua visita in un’azienda di Rosolini, nel Siracusano, danneggiata dal maltempo.

Tra gli sconfitti anche Cutrufo

A perdere è anche Gaetano Cutrufo, il leader dell’altra corrente dei Dem, peraltro amico di Stefano Bonaccini, e con lui i suoi sodali, come l’ex sindaco di Rosolini, Giovanni Giuca.

I siracusani all’assemblea nazionale

All’assemblea nazionale andranno Giusy Genovesi, portavoce della mozione Elly Shlein a Siracusa e Giancarlo Triberio, quest’ultimo legato all’area di Bruno Marziano. In assemblea regionale andrà Paola Gozzo, vicina al deputato Ars, Tiziano Spada.

I

I risultati nel Siracusano

“La provincia di Siracusa ha registrato una partecipazione record alle primarie, con 2200 iscritti e con quasi 5000 votanti ai gazebo, superando il dato delle primarie del 2019. Il confronto in provincia tra la mozione Schlein (56%) e quella Bonaccini (44%) si è svolto con una sana e rispettosa competizione” spiega il commissario del Pd di Siracusa, Antonio Nicita.

Il dato su Siracusa e Carlentini

La vittoria di Schlein spicca a Siracusa, con 1047 voti, con uno scarto importante, ed a Carlentini, con 156 preferenze, insomma nei Comuni dove si voterà a giugno con il sistema proporzionale che prevede il ballottaggio tra i candidati a sindaco. La mozione Bonaccini è forte nelle roccaforti di Spada, tra Floridia e Solarino, e Canicattini, territorio del presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini.

I riflessi sulle elezioni a Siracusa

Il peso politico del Pd si sposta così sull’asse Marziano, esponente della cosiddetta area orlandiana, e dei Dem, legati a Salvo Adorno ed a Marika Cirone Di Marco. E questo inciderà molto nella scelta del candidato sindaco a Siracusa.

Marziano tende la mano a Nicita

“Rispetto la sintesi giornalistica e la chiave di lettura che non compete a me ma sento però assolutamente di dover dire che a Siracusa abbiamo potuto svolgere delle primarie aperte in un clima di grande serenità e di rispetto reciproco, anche e soprattutto grazie alla funzione super partes svolta dal senatore Nicita che ha garantito che si affrontassero e risolvessero le tensioni tra le parti,che sono in evitabili in vicende come queste e a cui tutto il partito deve chiedere di proseguire il suo impegno al servizio del partito siracusano” dice a BlogSicilia Marziano.

“Inoltre non può che farmi piacere essere annoverato  – aggiunge Marziano -tra quelli che hanno fatto prevalere una mozione rispetto all’altra ma quello di Siracusa è un risultato merito di una vera e propria squadra di una comunità che si è riconosciuta in un progetto politico e per questo si è spesa e mobilitata.la stessa rappresentanza che la mozione Schlein porta all’assemblea nazionale, l’architetto Giusy Genovesi e il consigliere comunale di Augusta Giancarlo Triberio è il risultato della condivisione di questo progetto a cui ha creduto una parte importante del gruppo dirigente.  Ora tutti uniti per il rilancio di questo nuovo PD in italia, in Sicilia e a Siracusa”

Le elezioni a Siracusa e la distanza da Italia

In merito alla chiave di lettura sulle prossime amministrative a Siracusa e del candidato a sindaco, Marziano precisa: “Con questo successo – spiega a BlogSicilia Bruno Marziano – si toglie ogni possibilità di un rientro del Pd nella sfera politica rappresentata dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Si è rafforzata l’opzione che intende imprimere una forte discontinuità con questa amministrazione. Noi siamo per un Centrosinistra alternativo ed a questo abbiamo già iniziato a lavorare”.

“Conclusa questa fase” spiega Nicita

“Nel mandato iniziato a gennaio come Commissario, su incarico del segretario Letta che ringrazio, mi era stato affidato il compito “di gestire la fase del tesseramento per l’anno 2022, nonché di agevolare l’attivazione del processo costituente e le attività rivolte alla prossima stagione congressuale” spiega il commissario del Pd Siracusa, Antonio Nicita.

“Ciò mi consente di ritenere conclusa con successo e piena soddisfazione questa fase, grazie all’aiuto di tutte e di tutti, e di attendere doverosamente dalla nuova segretaria nazionale – che saluto con un grande abbraccio – ogni decisione circa nuove e future determinazioni per la federazione provinciale” chiosa Nicita.