“Dal governo nazionale oltre 3 milioni di euro per i comuni della provincia di Siracusa e 780 mila euro per l’ex Provincia regionale come acconto per il ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese affrontate dagli enti locali a causa dell’emergenza sanitaria ed economica in atto”. Lo afferma il parlamentare del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra, in relazione ai fondi in favore degli enti locali dissanguati dalle conseguenze del Covid19.

Le somme stanziate per i Comuni, sono frutto di un calcolo su tre fattori: la popolazione al 31 dicembre 2017, la “quota di maggiore spesa sociale” e la “quota di maggiore spesa per servizi connessi al trasporto pubblico”.

“Nello specifico – dice Scerra – Siracusa otterrà 870.941 euro, Augusta 164.773; Avola 129.168; Noto 145.629; Lentini 130.152; Floridia 277.066; Pachino 115.604; Rosolini 153.696; Carlentini 125.812; Melilli 229.100; Francofonte 101.521; Priolo 179.471; Palazzolo 58.332; Sortino 112.145; Solarino 99.871; Canicattini 108.712; Portopalo 16.581; Ferla 35.656; Buccheri 28.346; Buscemi 4.178 e Cassaro 9.430. Per un totale di 3 milioni 96 mila euro per i 21 comuni.”

“ A questi – ancora Scerra – si devono aggiungere i 780 mila euro previsti per il Libero Consorzio calcolati in base al numero di scuole secondario di secondo grado presenti e sulla base del numero di alunni che frequentano le scuole secondarie di secondo grado, nell’anno scolastico 2019/2020. Un provvedimento – conclude il parlamentare nazionale – che vuole ancora una volta sostenere comuni ed enti locali per garantire servizi essenziali alla cittadinanza e contribuire a migliorare la qualità della vita nonostante l’emergenza sanitaria”.

Per il Comune di Pachino, amministrato da una commissione prefettizia, sono stati stanziati dal Governo nazionale 1.736.552,77 euro in quanto in dissesto finanziario e sciolto per infiltrazioni mafiose e altri 93.168,69 euro per la ristrutturazione di beni comunali o provinciali da destinare a Polizia di Stato e Carabinieri.

Le somme stanziate, così come si legge in Gazzetta Ufficiale, sono state ripartite in base alla popolazione residente al 31 dicembre 2018.