Il 29 agosto di ogni anno a Palermo viene ricordato Libero Grassi. Nel 2013 il Comune gli ha intestato un'area della costa Sud della città, dove dovrebbe sorgere un Parco intitolato all'imprenditore. Sono trascorsi tanti anni e non ha ancora visto la luce.

L'esito del concorso. Obiettivo: restituire alla fruizione dei palermitani una delle zone più belle e depredate di Palermo, il così detto "mammellone" di Acqua dei Corsari: 11 ettari sulla Costa Sud intitolati nel 2013 all'imprenditore Libero Grassi.

Esposto in Procura dei deputati regionali del M5S Giampiero Trizzino e Salvatore Siragusa. Dopo l'inchiesta che ha portato al commissariamento dell'Amap, per la mancata depurazione dei reflui, ora i Cinquestelle chiedono i rimborsi delle bollette per i palermitani.

Auto vandalizzata nel giorno del suo compleanno. Brutto risveglio per l'ex assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi. La dirigente del Pd ha trovato la propria automobile vandalizzata in pieno Centro a Palermo. Lo rende noto il Giornale di Sicilia in edicola oggi.

Bollette da rimborsare per mancata depurazione? La vicenda giovedì all'esame dell'Ars. Secondo i deputati regionali M5S Giampiero Trizzino e Salvatore Siragusa la mancata depurazione innescherebbe per i cittadini il diritto al rimborso della quota per la depurazione non effettuata.

Trizzino e Siragusa hanno chiesto alla presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giusy Savarino, di fissare l’audizione per la prossima settimana

Riaccesi punti luce nella zona di Acqua dei Corsari, guasti riparati nella zona di via dei Nebrodi-viale Francia, di via Dante, di via Mater Dolorosa, a Pallavicino, quartiere periferico di Palermo.

Un concorso internazionale di idee per iniziare ad immaginare il futuro del Parco Libero, l’area di 11 ettari che si apre sulla costa sud di Palermo, ad Acqua dei Corsari, intitolata dal 2013 a Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 per essersi opposto pubblicamente al racket delle estorsioni.

I militari li hanno sorpresi in via Ammiraglio Cristodulo a Palermo nei pressi dell’asilo “La Malfa” e li hanno bloccati.

La bonifica del parco di Acqua dei Corsari, intitolato a Libero Grassi subisce un ulteriore stop per le dimissioni di due membri della commissione dell’UREGA. Oggi sulla vicenda è tornata la presidente dell'associazione Parco Libero, Alice Grassi. 

Gli operatori di AMG Energia sono al lavoro da stamattina per ripristinare il funzionamento della cabina di pubblica illuminazione “Acqua dei Corsari”, i cui cavi sono stati trovati disattivi durante una verifica di routine.

Avvenuta la consegna da parte del Responsabile del procedimento Francesco Morga (Sogesid) al raggruppamento d’imprese risultato vincitore 

L’obiettivo è svolgere sopralluoghi per approfondire le criticità relative alla depurazione delle acque reflue, tema su cui la Commissione sta conducendo un’inchiesta.

I lavori, affidati ad un’unica regia sotto il coordinamento del Commissario straordinario unico per la depurazione, ufficio guidato da Maurizio Giugni

“Acqua dei Corsari – spiega il Commissario Giugni – è l’opera cardine del nuovo sistema fognario depurativo di Palermo, attorno a cui ruotano tutti gli altri cantieri del capoluogo, già sei dei quali sono stati aperti dalla precedente Struttura con la collaborazione del Comune di Palermo".

I carabinieri della stazione Acqua dei Corsari hanno sequestrato una sala scommesse in via Pomara a Palermo.

Il provvedimento si appresta alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale

Viabilità da “far west” nel quartiere Acqua dei Corsari. I residenti di via Galletti convivono con auto e tir che sfrecciano a tutta velocità giorno e notte provocando gravi incidenti […]

Operatori di AMG Energia Spa al lavoro in emergenza sulla cabina di pubblica illuminazione “Acqua dei Corsari”. Un guasto di notevole entità ha mandato fuori uso alcuni macchinari fondamentali per il suo funzionamento, determinando lo spegnimento di circa 250 punti luce.

Il progetto ha un costo di circa 11 milioni di euro, prevede barriere passive, membrane e strati di copertura che impediscano sia i rischi per l’uomo, sia l’infiltrazione degli agenti inquinanti verso il mare.