La decisione assunta solo a livello prudenziale e a tempo determinato ma adesso il piano vaccinale rischia di andare gambe all'aria chissà per quanto tempo vista la scarsa disponibilità degli altri vaccini
«L'apertura di questo hub – ha detto l'assessore Razza - arriva in un giorno importante per la campagna vaccinale, quello successivo alla decisione di Aifa di sospendere un lotto del vaccino AstraZeneca. Mi fa piacere constatare che questo centro sia affollato, mi sarei aspettato molte meno persone".
"Settemila cittadini hanno cancellato la loro prenotazione". Lo ha detto l'assessore Ruggero Razza intervenuto all'inaugurazione dell'hub vaccinale del Cefpas di Caltanissetta dopo il sequestro precauzionale del lotto di AstraZeneca.
L'Agenzia italiana del farmaco Aifa "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità".
Nella nota, rivolta anche ai ai vertici di Farmindustria, Aifa e Pfizer, al presidente della Regione Siciliana e al sindaco della Città Metropolitana di Catania, i sindacalisti chiedono "attenzione per le potenzialità di questo territorio, che può e vuole assicurare una presenza concreta nella lotta al Coronavirus".
di Redazione
ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili
Secondo la circolare, il vaccino di Astrazeneca può essere offerto fino ai 65 anni compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili.
Le CAR-T cells sono linfociti del paziente, modificati geneticamente, in modo da essere capaci di reagire contro cellule tumorali dello stesso paziente, diventate resistenti alla terapia convenzionale.
Scrivono i medici: "Siamo giunti alla conclusione che il trattamento precoce può fermare il decorso dell'infezione verso la malattia conclamata e quindi arginare, fino a sconfiggere l'epidemia".
di Redazione
parla il farmacologo e docente dell'università di catania filippo drago
In attesa di un farmaco certamente efficace o del vaccino, la cura dei malati da Covid19 si fonda sull’uso di farmaci off-label (cioè non approvati per questa specifica indicazione).
Il Forum ha come obiettivo, discutere questioni di natura regolatoria che riguardano gli Stati membri dell’Europa e che hanno ricadute rilevanti sulla dinamica di registrazione di farmaci presso le autorità nazionali.
L'Aifa ha ritirato dal mercato alcuni lotti di farmaci e disposto il divieto di utilizzo per altri in attesa delle analisi del caso. Molti i pazienti allarmati e preoccupati.
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) annuncia infatti in un comunicato di aver disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali con quel principio attivo.
Al centro dell’attenzione, ci saranno temi quali la negoziazione dei farmaci innovativi ad alto costo, il modello mutazionale in oncologia e la procedura “agnostic approval”, la Molecular Tumor Board in oncologia, i software per la ‘terapia digitale’.
In Italia sono centinaia i pazienti affetti di età pari o superiore ai 12 anni con questa mutazione e ora potranno unirsi alle migliaia di persone in tutta Europa che hanno accesso, già da tempo, ad un nuovo trattamento capace di mirare direttamente alla causa.
La sperimentazione esplorerà l’ipotesi che l’impiego in sequenza di due farmaci per via orale, il Deferasirox e il Deferiprone, sia preferibile rispetto alla terapia con un singolo farmaco.