Non è prevista la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo, né il suo accorpamento con quello di Villa Sofia, in vista dei futuri lavori di ristrutturazione. È quanto ribadito nel corso di una riunione in assessorato tra l’assessore, i dirigenti insieme ai vertici dell'azienda ospedaliera

L’amministrazione, su input dei sindacati, si è inoltre impegnata a studiare delle ipotesi di controllo sulla clinica avviando un percorso di collaborazione con Cgil, Fials e Uil per un monitoraggio costante della vertenza.

“La violenza in tutte le sue espressioni non è tollerabile. Va assolutamente condannata, senza se e senza ma”. Fp Cgil Sicilia stigmatizza quanto accaduto davanti all'Assessorato regionale alla Salute, dove il dirigente Mario La Rocca, è finito in ospedale dopo essere stato colpito al volto.

Disponibile sul portale regionale Qualità Sicilia SSR, consente di consultare i dati su diversi profili di antibiotico-resistenza dei principali microrganismi "alert" e del contesto epidemiologico locale attraverso la lettura dei database dei laboratori di microbiologia.

Focolai Covid all’assessorato regionale in piazza Ottavio Ziino ed all’Asp Palermo in via Giacomo Cusmano. Intervenute le Usca per i tamponi.

L’emergenza pandemica ha fatto emergere l’esigenza di prevenzione ed una rete di PTDA per il trattamento e la riabilitazione da Long Covid.

Protestano oggi in piazza, per la prima volta, i fisioterapisti siciliani "contro un sistema che non permette qualità nelle cure ai cittadini e non permette alla professione di esprimersi intellettualmente".

Dal confronto l'assessorato alla Salute e le organizzazioni sindacali confederali Cgil Cisl e Uil è emerso che i documenti sulle nuove dotazioni organiche sono stati consegnati dalle aziende sanitarie. Entro inizio giugno saranno individuate e approvate le risorse finanziarie per stabilizzazioni e nuove assunzioni.

La Fials Sicilia chiede all'assessorato regionale alla Salute la stabilizzazione per i dirigenti amministrativi che hanno maturato almeno cinque anni di qualifica e per i lavoratori della sanità già in ruolo che ambiscono a qualifiche superiori.

La circolare in questione fa il punto sul DPCM del 7 settembre scorso nonché sulle indicazioni operative elaborate dall’Istituto superiore di sanità per l’adozione delle misure necessarie ad un avvio in sicurezza delle attività didattiche.

I piccoli hanno effettuato il doppio test del tampone che ha dato esito negativo e hanno quindi potuto lasciare il nosocomio.

Per ottenere l’assegnazione del codice di esenzione D99 sarà necessario sottoporsi al questionario somministrato dal medico di base o dai consultori, anche su richiesta dell'interessata, in assenza di qualsiasi sintomo.

Per il 2020 l’obiettivo è attivare nuove convenzioni e allargare la base dei donatori.

Il nuovo organismo, istituito con decreto dell’Assessore per la salute Ruggero Razza il 18 ottobre scorso, si è ufficialmente insediato ed è coordinato dal professor Vincenzo Adamo, oncologo dell’Azienda ospedaliera Papardo di Messina.

“Sosteniamo con forza – ha detto il Direttore Generale – la vaccinazione antinfluenzale, uno strumento sicuro che può contribuire a prevenire complicanze di ogni tipo”.

Fino al 1 dicembre in 40 strutture sarà possibile effettuare test gratuiti e sottoporsi ad ogni sorta di screening per prevenire queste patologie

I rappresentanti delle segreterie territoriali del Nursind hanno spiegato che la graduatoria di bacino, che conta duemila infermieri, interessa le province di Catania, Messina, Enna e Siracusa ed è in scadenza a fine giugno.

Cgil, Cisl e Uil rimarcano come fra qualche mese, in virtù di quota 100, scatterà un esodo di personale che andrà in pensione.

Professionisti ed esperti si confronteranno nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni a Palermo per mettere alla luce un “fenomeno sottostimato e poco indagato dal punto di vista scientifico".

I lavoratori beneficeranno delle cure necessarie attraverso le terapie erogate dalle strutture convenzionate e qualora il percorso riabilitativo preveda anche prestazioni incluse nei LEA, queste ultime rimarranno a carico delle Asp se verranno prescritte dai medici del SSN o da quelli dell’Inail.