Nelle prossime settimane, se il Ministero si pronuncerà positivamente sull'approvazione della Cigs, i 465 lavoratori della Meridi potranno accedere alla cassa integrazione straordinaria, con decorrenza dal 7 gennaio 2020.
Con la chiusura anche dell’ultimo ipermercato i dipendenti sono stati posti in cassa integrazione fino al prossimo 20 gennaio, ma non si hanno ancora notizie certe né su una eventuale proroga, né sulla paventata cessione del ramo di azienda.
I lavoratori, in cassa integrazione a zero ore poiché il punto vendita è chiuso da oltre 6 mesi a causa della concomitante procedura di concordato presentata dalla società siciliana che opera nella grande distribuzione organizzata, sono molto allarmati.
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la ugl metalmeccanici: "centinaia di lavoratori abbandonati al loro destino"
“La proroga della cassa integrazione per i lavoratori della Blutec di Termini Imerese è sicuramente un fatto positivo ed allo stesso tempo un pannicello caldo che non dirada le nubi sul futuro". Lo dice Angelo Mazzeo, segretario regionale della federazione Ugl metalmeccanici.
È stato firmato questa mattina nel mistero del Lavoro l’accordo di conversione della cassa integrazione per gli operai della Blutec di Termini Imerese, dopo la revoca degli ammortizzatori sociali precedenti e l’inserimento dell’azienda nell’area […]
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la cgil sicilia chiede un consiglio dei ministri straordinario
Il segretario della Cgil Sicilia rileva che "non trovare una soluzione a una questione delicata che riguarda migliaia di famiglie è da irresponsabili . Così si rischia solo di alimentare il disagio sociale - afferma- e la disaffezione verso la politica stessa".
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protesta degli operai davanti lo stabilimento di termini imerese
Cgil e Fiom regionali chiedono all’Inps di avviare il primo di agosto il pagamento delle indennità di cassa integrazione straordinaria di maggio e giugno dei 670 lavoratori della Blutec.
La Fillea Cgil Palermo va all'attacco e chiede la riassunzione degli 80 edili licenziati ex Sis e il riassorbimento dei 130 lavoratori ancora in cassa integrazione della Bolognetta Scpa.
Lo scorso ottobre, quando il ministro di Maio aveva parlato davanti ai cancelli dalla fabbrica di Termini Imerese, i lavoratori avevano sperato in una soluzione. Hanno sperato e aspettato, a quanto sembra invano.
"La comunicazione giunge come una doccia fredda. - dichiara Mimma Calabrò - All'orizzonte si intravede l'ennesimo calvario per tutti i lavoratori che, reduci del fallimento Migliore, cercavano il riscatto con il nuovo imprenditore".