"Un'ordinanza questa - commenta il sindaco Leoluca Orlando - che anche riduce i tempi della decadenza delle concessioni cimiteriali da trenta a venticinque anni. Ho sollecitato anche il collaudo delle opere di messa in sicurezza di Montepellegrino per l'utilizzo dei campi di inumazione sottostanti".
di
Redazione
il commento di igor gelarda, capogruppo della lega in consiglio comunale
Non si intravede alcuno spiraglio di soluzione per la vergognosa situazione del cimitero dei Rotoli di Palermo, dove le bare accatastate in attesa di sepoltura sono circa 700. Fallite le trattative con il cimitero di Sant'Orsola.
Al cimitero dei Rotoli da anni ci sarebbe stato un vero comitato d’affari che gestiva l’intera procedura delle tumulazioni. Secondo le indagini dei carabinieri ne avrebbero fatto parte impiegati amministrativi, […]
Per tumulare le salme nei cimiteri di Palermo c’è un ordine cronologico. Pagando la lista veniva superata. Ecco l'inchiesta che fa tremare gli uomini del Comune.
Rientro in possesso immediato delle sepolture concesse e per le quali non ci sono tumulazioni da 50 anni ed utilizzo delle stesse anche per l'inumazione. Inoltre ricorso a procedure d'urgenza per l'acquisto di materiali e servizi e rotazione "massiccia" del personale comunale attualmente incardinato negli uffici nell'area dei Cimiteri.
Il sindaco Orlando ha firmato un'ordinanza con la quale decide di procedere alla liberazione immediata delle nicchie murarie comunali occupate da più di 30 anni
Entro agosto il numero delle bare in deposito sarà dimezzato, assicura il sindaco, che poi annuncia che il Comune si farà carico delle spese per chi sceglierà la cremazione a Messina
di
Vincenzo Vittorini
Situazione sempre più esplosiva nel cimitero palermitano
Mentre l'amministrazione pensa al ripristino della struttura attualmente utilizzata, nel bilancio comunale ci sarebbero già disponibili 2,7 milioni per la realizzazione di un nuovo forno crematorio
Il forno necessita di un intervento radicale di ristrutturazione per permettere allo stesso di traghettare l’impianto fino alla sua naturale dismissione a fronte della costruzione del nuovo impianto, anche in considerazione del notevole incremento delle richieste di cremazione e la carenza di posti salme nei cimiteri cittadini.
I lavori, partiti nel 2015, hanno subito diverse battute d'arresto a causa di contenziosi sorti tra l'azienda che detiene l'appalto e l'impresa agrigentina esecutrice dei lavori.
Dopo i danni per il cedimento, il direttore del cimitero ha annunciato che oggi le cremazioni si fermeranno ancora e i tempi sono indefiniti visto che un imprevisto di natura tecnico-amministrativo ha rallentato il bando di gara
di
Redazione
L'ispezione della Sovrintendenza ai Beni Culturali
Ma la scoperta più sorprendente è venuta dall'ispezione del baule. Sono venuti fuori frammenti di ossa, alcune di persone adulte, e un biglietto con la scritta "San Prospero". E una data: 25 settembre 1977.
di
Redazione
Terminati i lavori di consolidamento costone Monte Pellegrino
"Con l'ultimazione dei lavori – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – restituiamo alla cittadinanza la possibilità di offrire una
degna sepoltura ai propri cari e di poter pregare o rendere omaggio ai propri defunti in piena sicurezza".