Ieri vi abbiamo parlato di come si sta preparando al suono della campanella la scuola pubblica, raccontandovi l'esperienza del liceo Regina Margherita di Palermo. Oggi vedremo cosa accadrà in una realtà culturale e formativa privata, proprio la Lum, dove le lezioni inizieranno il 14 settembre.

Avrebbero dovuto concludersi il 7 settembre i test sierologici per i docenti ed il personale Ata in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico, che ha preso il via proprio oggi con le riunioni dei docenti ed i corsi di recupero. Ma come spesso accade, le procedure vanno a rilento.

Comincia oggi il nuovo anno scolastico 2020/2021: gli insegnanti tornano a scuola per le prime riunioni e la pianificazione delle attività didattiche, in attesa del ritorno in classe degli studenti.

Una docente di Siracusa si è vista respingere da un medico di base che non intende compiere i test sierologici. L'Asp, nei giorni scorsi, ha annunciato l'arrivo dei kit ma non tutti i medici intendono aderire all'iniziativa.

Saranno effettuati i test sierologici per i docenti e gli altri operatori scolastici del Siracusano.  L’Asp di Siracusa ha già provveduto ad informare le scuole della provincia dell’avvio del programma.

Francesca Bellia della Cisl Scuola Sicilia ha puntato il dito contro le “linee guide” ministeriali per l’anno scolastico 2020-2021, rimarcando che “mancano indirizzi chiari e puntuali” sulla questione dell’aiuto agli istituti.

Per le lauree ciascun candidato potrà avere con sé solo un numero ridotto di accompagnatori, fino a un massimo di cinque persone.

Solo in Sicilia, secondo i dati FISM, sono 1.024 le scuole paritarie, frequentate da 41.332 studenti, per il 70% si tratta di bambini della scuola dell'infanzia (tre-sei anni).

Dichiara Lagalla: "Mi piace immaginare, per il nostro futuro, una scuola sempre più partecipata, digitale e solidale, grazie alla quale formare giovani siciliani capaci di esprimere la nostra identità nel mondo".

La piattaforma siciliana per la didattica online, continualascuola.it, è stata scelta, sino ad oggi, da 187 istituti scolastici, con la registrazione di 1.534 docenti che hanno realizzato 1021 classi virtuali.

Il sito del Ministero dell'Istruzione ha pubblicato una nota con le indicazioni operative sulla didattica a distanza per le scuole, resa necessaria a causa dell'emergenza coronavirus.

La Usb Scuola, che ha già denunciato ieri tramite un comunicato "questa situazione inaccettabile", invierà oggi "una nota alla Presidenza del Consiglio in cui chiederemo un decreto trasparente, in cui si chiarisca e si decida per la chiusura totale delle scuole per garantire la tutela di tutti i lavoratori della scuola senza differenze".

Si terranno presentazioni dei corsi di laurea dell'Offerta Formativa dell'Anno Accademico 2020/2021, simulazioni e workshop relativi ai test di accesso, incontri con i consulenti di orientamento e colloqui con docenti e tutor.

Sono Giacomo Pignataro, Filippo Drago, Giuseppe Sessa, Giuseppe Barone, Giovanni Gallo, Michela Maria Bernadetta Cavallaro e Carmelo Monaco.

"La Regione Siciliana ha piena competenza in materia di formazione - dicono i due deputati Pullara e Caronia - e per questo abbiamo voluto introdurre una norma di tutela delle professionalità già coinvolte nel settore".

I concorsi finiti nel mirino degli inquirenti riguardano l'assegnazione di 17 posti per professore ordinario, quattro per professore associato e sei per ricercatore.

Degli oltre 8.000 trasferimenti siciliani per il nuovo anno scolastico quasi uno su tre riguarda la scuola secondaria di II grado

In Italia oggi si contano 30 realtà non statali legalmente riconosciute, delle quali 11 università telematiche, a fronte di un totale di 67 università statali.

Nel 1958, quanto tutto ebbe inizio, gli iscritti erano poco meno di 50. Negli anni successivi arriveranno ad oltre 2500 e fra loro gli attuali direttori di prestigiosi alberghi siciliani.

Le lezioni, secondo il calendario scolastico, inizieranno mercoledì 12 settembre ma alcune scuole hanno preferito aprire prima per permettersi qualche 'ponte' in più durante l'anno che sarà comunque di 211 giorni di lezioni.