Rino Cascio è il nuovo capo redattore della redazione siciliana della Rai. Prende il posto di Roberto Gueli che andrà a lavorare a Roma nella redazione di Rai Sport.
Le strade, le piazze, i vicoli e i luoghi storici di Ragusa Superiore e di Ibla, allestiti con originali palchi a forma di tomi giganti, saranno la scenografia ideale degli incontri, tutti ad ingresso gratuito.
La formula, proposta dal direttore artistico Peppe Zambito, rimane invariata: fiera del libro, incontri con autori, mostre e performance teatrali e musicali, per una contaminazione culturale ricca di appuntamenti.
La Società Editrice Sud Spa, proprietaria della Gazzetta del Sud, ha acquisito - fa sapere la società stessa in una nota - la quota di controllo del Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica Spa.
Dopo il successo appena riscosso al Salone del Libro di Torino, la casa editrice coglierà ancora una volta l’occasione per sancire il proprio lavoro pionieristico da indipendenti fin qui svolto, rilanciarsi sul mercato con nuove sfide “libresche” e affermare la propria presenza anche nel territorio d’appartenenza.
Un marina di libri diventa il primo festival letterario accessibile del Sud Italia con servizi per la comunicazione e la mobilità alle persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali.
"Era un uomo di grande impegno serietà e professionalità dietro una scorza dura nascondeva grande cuore" dice Roberto Biondo, agente pubblicitario che per anni ha lavorato al suo fianco.
La manifestazione mantiene la sua forma itinerante, girando la Sicilia e svelando bellezze architettoniche e tradizioni dei comuni animandoli con scrittori, artisti, editori e musicisti.
Il 24 e 25 aprile il giornale non è andato in edicola per i primi due giorni di sciopero contro i 20 licenziamenti di poligrafici annunciati. Oggi assemblea dei lavoratori
La misura eseguita stamani dai finanzieri del comando provinciale di Catania, coordinati dalla Procura della Repubblica, è stata disposta dal Gip del tribunale etneo, ed ammonta ad oltre 726mila euro.
Ammonterebbe a circa 452mila euro il sequestro preventivo nei confronti della società editrice di un quotidiano. Il reato ipotizzato è truffa aggravata.