Prosegue il tour elettorale di Giuseppe Conte in Sicilia. Stamattina tappe a Enna e Caltanissetta. "Adesso - ha detto - è il momento della svolta e possiamo farlo contemporaneamente a livello regionale e nazionale".

Alcune liste non accettate in alcune regioni, in altre sì. La protesta parte dalla lista “Noi di centro con Mastella”

L'esito delle elezioni nazionali, la situazione politica in Sicilia e le amministrative di giugno sono i temi caldi sul tavolo della direzione regionale del Pd, convocata per domenica prossima a Palermo. L'appuntamento è all'hotel des Palmes, a partire dalle 9.30.

Camera dei Deputati, nel collegio 6 di Monreale il pentastellato Giuseppe Chiazzese batte, con 70.112 voti, pari al 46,8 delle preferenze il candidato 'forte' del centrodestra Saverio Romano, che si ferma a 56.773 voti pari al 37,9% delle preferenze.

Elezioni per la Camera dei Deputati, nel collegio 9 vince la pentastellata Maria Marzana che ha ottenuto 53.028 voti pari al 52,8% delle preferenze.

Ancora una vittoria per il M5S nel collegio 1 Resuttana-San Lorenzo a Palermo. Ad aggiudicarsi il maggior numero di voti per accedere alla Camera dei Deputati lo scrittore Aldo Penna, candidato con il M5S che ottiene 54.389 voti pari al 48,2% delle preferenze.

Trionfo del M5S anche nel collegio 5 di Catania dove ad arrivare prima è Laura Paxia che ha ottenuto il 67.712 dei voti pari al 47,6% delle preferenze. Ad arrivare dietro di lei Manlio Messina, il candidato del centrodestra che totalizza 46.477 voti pari al 32,7% delle preferenze.

Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle è Senatore. Dietro di lui, nel collegio 5, la candidata di centrodestra Giovanna Candura.

Nel collegio 2 di Barcellona Pozzo di Gotto spopola il grillino Alessio Mattia Villarosa. Dietro di lui arriva la candidata del centrodestra, Maria Tindara Gullo.

Eletto il grillino Francesco D'Uva alla camera dei deputati ottenendo 59.508 voti pari al 44,2% delle preferenze, batte il candidato della sinistra, Pietro Navarra,.

A Messina ultimato lo scrutinio delle 717 sezioni. Trionfa nell'uninominale al Senato la grillina Grazia D'Angelo che totalizza 115.199 voti pari al 43% delle preferenze.

Roberta Alaimo con 49.638 voti, delle preferenze ha battuto il candidato di centrodestra Antonio Antinoro, arrivato secondo con il 34.074 voti.

"Altra tendenza che in queste ore si va registrando, per eludere gli effetti benefici dell’alternanza donna/uomo nelle liste bloccate, è quella di candidare le stesse donne in molti collegi, sfruttando al massimo la previsione della legge, così lasciando spazio a un numero maggiore di candidati uomini".

Ore cruciali nel centrodestra: tra stasera e domani le quattro gambe della coalizione proveranno a chiudere il complicato gioco degli incastri tra proporzionale e collegi uninominali, tema al centro della […]

Gli assessori regionali pronti a candidarsi alle nazionali 'contro' il centro destra. La spaccatura alle nazionali rischia di avere conseguenze anche per il Governo regionale siciliano.

"Non ci sentiamo di sostenere una campagna elettorale per candidature che non siano in sintonia con la nostra gente", dicono i componenti della direzione dell'unione comunale di Caltanissetta.

L'obiettivo di LeU, conclude: "E' recuperare piu' voti possibili dagli elettori demotivati e non rappresentati del centrosinistra e poi cercare di riprendere quei voti di sinistra andati verso i Cinque Stelle per protesta".

"Noi realizziamo il nostro progetto, mani non ne tendiamo. Cerchiamo di avere il consenso degli elettori e soprattutto il consenso di coloro che non vogliono più andare a votare perché sono delusi e stanchi".

"Ed è uno scenario del quale l’opinione pubblica appare consapevole: appena il 33% dei cittadini – conclude Pietro Vento – immagina che le prossime Elezioni di marzo avranno un vincitore".

Dati  rielaborati prendendo come riferimento i dati delle ultime Regionali e calandoli nello schema dei diciannove collegi con i quali si voterà in primavera. Un 'analisi al netto dei nomi dei candidati.