Più della metà dei lavoratori siciliani posti in cassa integrazione in deroga ancora non ha ricevuto alcuna indennità dopo tre mesi di fermo produttivo. Ebbene, da lunedì prossimo circa la metà dell’intera platea corre il rischio di restare senza alcuna forma di reddito fino al prossimo mese di settembre.

Altro nodo critico per i sanitari ed i medici della Ugl sono le modalità di riapertura delle attività erogate dalle aziende ospedaliere che, secondo quanto confermano i sindacalisti Urzì e Lanteri, stanno avvenendo in assenza di linee guida specifiche.

"Noi vogliamo lavorare. Il nostro gioco è legale". Continuano a ripeterlo da settimane e lo hanno scritto anche su dei volantini virtuali che stanno facendo il giro del web, i gestori delle sale scommesse, sale slot e videolottery, corner sportivi, sale bingo e sale giochi in genere.

L'obiettivo è quello di contribuire ad avvicinare i docenti e gli alunni, nonché le loro famiglie, ai siti archeologici e ai musei.

Per ripartire è necessario che vengano eseguiti i test sierologici per identificare con certezza tutti quei soggetti che sono venuti a contatto con il Covid19. Ne sono convinti un gruppo di cittadini che hanno lanciato una petizione.

Oggi Musumeci si è recato nel cantiere sull’autostrada Siracusa-Gela, nei pressi di Rosolini, Noto e Ispica

Le due laureande Giorgia Strano e Aurora Anastasi si sono cimentate in un esperimento di comunicazione del territorio.

A dare la notizia i sindaci dei quattro comuni che per 40 giorni sono stati 'zona rossa'. La ripartizione delle risorse avverrà in base alla popolazione residente.

L'Inps sta respingendo le richieste del bonus di 600 euro inoltrate da molti lavoratori stagionali siciliani del settore del turismo.

L'eurodeputato Ignazio Corrao: "Strade, ospedale, depuratore, non sono certamente da paese europeo. I cittadini di Lampedusa hanno negli anni dimostrato una grandissima disponibilità all’accoglienza, ma questo sforzo non può ricadere sui lampedusani e sulla fragile economia dell’Isola".

La scarcerazione legata a gravi motivi di salute e non all'emergenza Covid19 è stata adesso revocata proprio in base al provvedimento scattato proprio per far tornare dietro le sbarre gli scarcerati durante l'emergenza.

Solo per la Sicilia, le imprese che ottengono un prestito fino a 100mila euro con preammortamento di almeno un anno hanno in più il diritto ad un contributo a fondo perduto fino all’11%, erogato dalla Regione tramite l’Irfis.

I fedeli dovranno indossare la mascherina. Non ci saranno lo scambio della pace e l'acqua benedetta. Sarà vietato sostare in piedi. Ogni chiesa ha calcolato il numero massimo di posti a sedere.

Avviata la produzione di termoscanner, ventilatori, caschi e persino robot a raggi UV e ozono

Oltre ai prodotti alimentari e a quelli per l’igiene personale e della casa, per le donne sono prodotti di prima necessità anche i prodotti per l’igiene intima, gli assorbenti, i tamponi e le coppette mestruali.

La Cisl Fp ha fatto rilevare la perseveranza e la dedizione dimostrata dalle educatrici e dalle insegnanti che hanno scelto di non abbandonare i loro bambini e le relative famiglie, facendosi carico di un lavoro continuo a distanza.

Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ha scritto al sindaco di Palermo, all’assessore alle attività produttive, al presidente e ai capigruppo del Consiglio comunale chiedendo che venga immediatamente recepita la delibera 158/2020 dell’Arera.

Il sindaco ha sottolineato che ad oggi non sono ancora stati pubblicati "gli indispensabili provvedimenti" per la riapertura da parte del Governo nazionale e del Governo regionale, ma ha chiarito che i provvedimenti già pronti in bozza sono redatti in linea con l'ultimo dpcm emanato dal governo nazionale.

La paziente numero 200 è una giovane donna siciliana, della provincia di Enna. A donare il rene la madre che, con la sua scelta, ha consentito alla figlia di tornare ad una buona qualità della vita senza dover affrontare le sedute di dialisi.

Utilizzare gli ex sportellisti, che hanno già maturato un'esperienza ultra decennale in seno alle cosiddette “Politiche Attive del Lavoro”, per velocizzare le procedure relative alla gestione degli ammortizzatori sociali in Sicilia. È la richiesta del Sinalp – federazione scuola e formazione - al presidente della Regione Siciliana.