Le imprese aderenti a Fipe Sicilia, la federazione dei pubblici esercizi, spegneranno le insegne dalle ore 20 di giovedì. E lo faranno per protestare contro il caro bollette che sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle attività, alcune delle quali hanno deciso di chiudere.
Nuovo riconoscimento per la pizzeria “La Braciera” di Palermo: è stata inserita nella “50 top pizza” per il quinto anno consecutivo. Al 49° posto nel ranking italiano, 1° posto a Palermo.
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LETTERA AL GOVERNATORE, A TURANO E AI PREFETTI DELL'ISOLA
L'appello di Fipe e Confcommercio a Nello Musumeci, all’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, e ai prefetti siciliani: "Incentivare la vaccinazione ed estendere l'uso del green pass per evitare nuove restrizioni e chiusure".
“La lotta al Covid non è ancora finita - dice il presidente Antonio Cottone - ed è innanzitutto interesse nostro far sì che la situazione resti sotto controllo"
In occasione della festa dell’Epifania, la FIPE- Federazione Italiana Pubblici Esercizi, sostenuta dalla Confcommercio di Catania e con il patrocinio del Comune di Catania, organizza un pranzo per le famiglie bisognose.
“Un incontro più che positivo”. Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo, sintetizza così la riunione che si è svolta oggi con il questore di Palermo, Renato Cortese, per affrontare tutte le tematiche relative a una nuova fase dell’emergenza sanitaria.
Il presidente di FIPE sezione ristoranti di Confcommercio Catania spiega: "Abbiamo calcolato un costo pari a quattrocento euro per azienda solo per adeguare i nostri locali alle procedure anti Covid19".
Una protesta silenziosa, carica di grande dignità per dire a tutti che sono pronti a ripartire, se solo il Governo li ascoltasse per rimettere in piedi insieme il sistema alla luce di nuove disposizioni che l’emergenza corona virus impone.
In tutto il territorio siciliano conta tra gli associati circa 15.000 Pubblici esercizi, con una forza lavoro continua e stagionale di circa 90.000 persone, da aggiungere a tutti i titolari e spesso anche ai collaboratori familiari che alzano il numero di occupati a circa 105.000 unità.
A Palermo stand aperti dalle 9 alle 20, in piazza Verdi-Teatro Massimo, piazza Unità d’Italia, piazza Croci, via Magliocco, viale Strasburgo-Oviesse, via Leonardo da Vinci – Oviesse, corso Calatafimi accanto a Oviesse.
"Da parte nostra non è mai mancato lo spirito costruttivo e il senso di responsabilità di chi vuole migliorare lo stato delle cose nell’interesse di tutti. Ma non può valere solo da parte nostra" sottolinea la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio
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La denuncia di Assoimpresa e delle associazioni datoriali
"Ho appena chiamato il presidente del Consiglio comunale chiedendogli l’immediata convocazione del consiglio per la prossima settimana. Come già annunciato nei giorni scorsi - precisa Ferrandelli - non condivido la chiusura dei lavori a fronte dei tanti problemi della città, da quello dei rifiuti ai disallineamenti dei conti.
Giovanni Trimboli, presidente dei ristoratori della FIPE Confcommercio: “Ci avevano garantito che avremmo rotto con il passato, che avremmo svecchiato e mandato in soffitta la parola caffè concerto, ci avevano garantito che avrebbero rilanciato il centro storico".
L’obiettivo perseguito dal legislatore è quello di assicurare un’informazione corretta, completa e aggiornata al consumatore, permettendo, anche a chi ha particolari esigenze di poter godere di un pasto fuori casa in piena tranquillità e sicurezza.
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realizzato da fipe, la presentazione lunedì in confcommercio palermo
Nel corso dell’incontro sarà distribuito ai soci di Fipe Palermo copia del vademecum e le aziende sono invitate a far partecipare anche i propri dipendenti con mansioni specifiche in materia di ispezioni igienico sanitarie e di ispezioni e sicurezza sul lavoro.