Entra nel vivo il processo sulle firme false presentate dal M5S alle comunali palermitane del 2012 che vede imputati 14 tra deputati regionali e nazionali del movimento, attivisti e un cancelliere del tribunale, accusati a vario titolo della violazione del testo unico regionale in materia di elezioni.

“La mia esperienza politica nei palazzi è giunta ormai al termine, è stata un’esperienza straordinaria che rifarei e che spero di avere onorato al meglio – dice la parlamentare-. Ho tenuto sempre alti gli ideali e lo spirito del M5S così come era nato nel 2009 e ancora prima dal V-Day del 2007”.

“La procedura seguita dal Dipartimento Energia della Regione Siciliana - spiega Palmeri - è in contrasto con la disciplina IPPC (integrated pollution prevention and control)".

"Il 50% delle deputate nel Parlamento siciliano, sono state elette con il MoVimento 5 Stelle, ben 8 donne su un totale di 16. Sono Stefania Campo, Gianina Ciancio, Angela Foti, José Marano, Elena Pagana, Roberta Schillaci, Valentina Palmeri e Valentina Zafarana. Il confronto con i partiti e le loro ammucchiate è impietoso."

Questo è un grande riconoscimento per il lavoro fatto in questi anni da Giancarlo e dagli altri portavoce all'ARS: gli unici ad essersi dimezzato lo stipendio e aver rinunciato al vitalizio. Siamo anche di gran lunga la prima forza politica della regione staccando di più di dieci punti percentuali Forza Italia.

E' stato rinviato per un vizio di notifica il processo sulle cosiddette firme false a sostegno della lista dei grillini alle comunali di Palermo del 2012.

Insieme a Giancarlo Cancelleri ci saranno pure Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista: "Visiteremo sagre e festival, piazze e spiagge, arriveremo fin sotto il vostro ombrellone a parlarvi di futuro. Perché questa volta la cambiamo davvero questa terra".

Nel documento si legge che "Nel contesto della campagna elettorale doveva essere data ai candidati consiglieri la stessa visibilità dei presidenti e dei candidati alla Circoscrizione. Ognuno deve mirare al bene della collettività del Movimento e non alla propria affermazione personale".

Il candidato sindaco del M5S: "Nonostante tutto saremo confermati come uno dei movimenti con una maggiore importanza all'interno del consiglio comunale. Volevamo vincere, è chiaro".

Nel quartier generale, allestito in via Saverio Scrofani 56, a due passi da via Libertà, ci sono ancora pochi attivisti e simpatizzanti. Attesa per l'arrivo di Ugo Forello.

Presente anche il deputato Cancelleri: "Orlando è il candidato del Pd, che lo dicesse, almeno sappiamo con chi confrontarci. Ferrandelli è il candidato di Forza Italia. Il movimento 5stelle dall'ultimo paese alla capitale invece mette sempre il proprio simbolo".

Ventidue delle domande presentate sono pervenute da donne, l'età media dei candidati è di 43 anni. Sarà il sistema "Rousseau" a conteggiare i voti ottenuti on line.

"Noi siamo diversi e non intendiamo alimentare l'anti politica secondo la quale tutti i  partiti sono uguali. un candidato unico darebbe ragione a questa impostazione"

Beppe Grillo: "La prima cosa che è stata fatta non appena ricevuto notizia dei fatti e prima del servizio delle Iene è stata quella di mandare tutti i documenti ai carabinieri. Stando alla ricostruzione andata in onda siamo davanti a un dramma dell'ignoranza".

Il mini esercito di volontari ha scandagliato in lungo e largo la vasta area che ha ospitato attivisti, deputati, simpatizzanti del movimento e cittadini spingendosi fino sugli scogli, in mezzo ai quali sono stati raccolti quintali di rifiuti.

"In sicilia non serve fare niente perchè Crocetta si eliminerà da solo" ha detto Beppe Grillo. tensione fra giornalisti e attivisti che insultano e spingono

Il M5S commenta: "Avevamo richiesto quelle carte due anni fa ma non ci sono mai state fornite. Giusto che il sindaco dia risposte ai cittadini".

Il presidente regionale del Pd sostiene che i grillini siano incapaci di governare. La risposta non si lascia attendere: "Il Pd dello 'statista' Bruno? Una fabbrica di dissesti e frequentatori delle Procure".

Spegne domani la prima candelina via dell'Onestà, la famosa Trazzera di Caltavuturo che per mesi ha “ricucito” la Sicilia, “spezzata” in due dal crollo di un pilone sul viadotto Himera sulla A 19.

Maria Marzana del M5S Sicilia, ha commentato il contributo da 70 milioni fissato nella Stabilità 2016 che non prevedeva distinzioni tra Regioni a Statuto ordinario e speciale.