Tra le aziende segnalate ci sono il Civico di Palermo sia nei reparti sia al Sues 118, il Cannizzaro di Catania presso la centrale operativa Sues 118, l’Asp 3 di Catania nelle Suap, il Garibaldi di Catania presso il pronto soccorso generale, Hospice Pediatrico.
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incontro con i sindacati e le associazioni di categoria
IL coordinatore regionale del Nursind Frittitta ha espresso parere favorevole all’istituzione di questo nuovo ente “per il miglioramento dei diritti dei lavoratori, dell’aspetto amministrativo e di tutto il servizio sanitario per i cittadini siciliani”.
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l'appello del nursind che chiede alle istituzioni di intervenire subito
Uscita di sicurezza chiusa, parcheggio senza illuminazione, personale ridotto all’osso costretto persino a igienizzarsi la divisa in casa. In queste condizioni si lavora all’ospedale Ingrassia.
Il Nursind esprime diverse perplessità sulla rete ospedaliera dovute principalmente alla mancanza di una rete territoriale di assistenza, assente tra l'altro già nell'attuale rete ospedaliera.
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ospedali impreparati a fronteggiare l'astensione dal lavoro
Anche a Palermo adesione molto alta, oltre cento gli infermieri che hanno scioperato solo al Civico mentre una delegazione di una cinquantina di lavoratori, tra cui i sindacalisti Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, si è recata a Roma.
Dalla Sicilia è prevista una forte adesione e una mobilitazione di tantissimi operatori. In alcune province sono previste iniziative pubbliche locali come a Trapani, dove si terrà un sit-in davanti alla prefettura anche per informare la cittadinanza su quella che sarà la qualità assistenziale per i prossimi anni.
“Gli Lsu non possano essere considerati elettorato attivo e passivo e non potranno partecipare alla prossima consultazione”.
È quanto sostiene il sindacato Nursind Sicilia che ha inviato la comunicazione a tutte le aziende sanitarie e alla commissione elettorale Rsu.
Il servizio di ambulanza, anche per i trasferimenti dei pazienti dai reparti del nosocomio verso altre strutture, viene effettuato dall’infermiere del pronto soccorso, con conseguente ulteriore carico di lavoro per il collega infermiere che resta da solo in servizio.
Un recente studio mondiale dimostra infatti che il rapporto tra infermieri e numero di pazienti deve essere di uno a 6. Sotto questa soglia aumenta notevolmente il rischio di errori e cala la qualità delle cure.
Una situazione incresciosa e di disagio per famiglie e bambini che ha spinto i dirigenti palermitani del Nursind, Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, a intervenire presso i vertici dell’azienda ospedaliera.
Sono i temi affrontati dal Nursind Palermo in un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi con Maurizio Aricò, commissario dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello e con Pietro Greco, direttore sanitario aziendale.
Un provvedimento dell’Asp infatti favorirebbe una trentina di “eletti” a discapito di tutti i 1.200 dipendenti dell’azienda sanitaria. È quanto denunciano i sindacati Nursind, Cisl Fp, Fials Confsal, Ugl e Fsi in merito alla scelta dei vertici dell’Asp".
"Sarà seguito passo paso l'iter di trasferimento – dice il sindacato -. Valuteremo i criteri adottati per il trasferimento del personale proponendo come primo step le candidature spontanee e successivamente la corretta applicazione degli articoli di legge".
In questi giorni i dipendenti hanno denunciato il furto di tv e portafogli mentre nel reparto "Primo Biondo" oggi alcuni lavoratori hanno chiesto l’intervento dei carabinieri sostenendo di avere visto qualcuno intrufolarsi in una stanza usata come spogliatoio e rubare alcuni effetti personali.
Dura la replica del Commissario dell'Asp, Bavetta, che avverte “Prima di accusare qualcuno di compiere atti illegittimi starei bene attento, per evitare che possa poi incorrere in una querela”.