Il viaggiatore, dopo essere stato incappucciato e colpito violentemente con calci e pugni, tanto da riportare diverse fratture, era stato rapinato dei 2000 euro che custodiva nel proprio giubbotto.
L’attività di contrasto ai furti di rame, in ambito ferroviario, e alla ricettazione del costoso metallo hanno interessato oltre che mirate tratte ferroviarie in cui, in passato, si sono verificate criticità, anche 14 siti di rottamatori.
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accompagnati in una nuova struttura di accoglienza
Gli agenti della Polfer, incuriositi da quei ragazzi li hanno controllati: è emersa una nota di ricerca a loro carico in seguito alla denuncia di allontanamento formalizzata dal responsabile della struttura siciliana.
I controlli hanno riguardato principalmente i convogli e le stazioni per prevenire e reprimere i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario quali i furti di rame e in danno ai viaggiatori, i danneggiamenti e i graffiti.
L'attività ha visto l'impiego complessivo di 696 operatori e si è tradotta in 304 controlli ai rottamai, 137 sevizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie e 79 su strada.
Proseguono da parte della polizia i servizi di controllo del territorio in ambito ferroviario, tesi a scongiurare l’azione di malintenzionati che compiono reati spesso approfittano delle fasi, a volte anche concitate, di salita e discesa dei viaggiatori dai treni o dai mezzi pubblici.
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indagini della polfer per accertarne la provenienza
L'uomo e' stato sorpreso all'uscita della sua azienda, in contrada Torre Allegra, alla guida di un furgone carico di 780 chili di cavi a cui era stata tolta la guaina, si e' rifiutato di rispondere agli agenti della Polfer in merito alla provenienza e la destinazione della merce.
I Poliziotti hanno praticato per nove minuti la manovra del massaggio cardiaco fino all'arrivo del personale del 118 che è riuscito a far riprendere conoscenza all'uomo poi ricoverato.
L'uomo era sceso dal treno proveniente da Roma e diretto in Sicilia, perché non aveva i soldi per proseguire il viaggio. In maniera confusa, ha spiegato ai poliziotti di aver litigato con i genitori e di essere stato lasciato dalla compagna.
Dopo le “lezioni teoriche” sui banchi di scuola, si è passati alla prova pratica: un breve viaggio a bordo treno tra Palermo Notarbartolo e Palermo Centrale durante il quale sono stati approfonditi gli argomenti già esposti a scuola.
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concessi gli arresti domiciliari in una struttura psichiatrica
Si trovava su un treno partito da Siracusa e diretto a Messina, quando a Taormina, invitato dal capotreno a scendere perché privo di biglietto, si è rifiutato e ha aggredito anche gli agenti della Polfer.
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la vicenda riguarda un cittadino di nazionalità marocchina
Dovrà scontare la pena di mesi 10 e giorni 20 di reclusione per i reati di lesioni personali e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
La Polizia Ferroviaria è quotidianamente impegnata nel contrasto a tale tipologia di reato che spesso si ripercuote sui viaggiatori, a causa di ritardi o cancellazioni di treni che ne derivano.
Dieci le stazioni ferrovierie eatro delle verifiche che hanno portato anche a 53 sanzioni amministrative elevate, 37 sequestri eseguiti e 10 allontanamenti in base alla normativa sul 'daspo urbano' su un totale di 4.162 persone controllate
E’ stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dello scalo ferroviario di Brancaccio mentre armeggiava nei pressi di una motrice parcheggiata in quel deposito locomotive.
Sono 110 le candeline che la Polizia Ferroviaria ha spento quest’anno; oltre un secolo di storia che è stato ripercosso questa mattina durante una Cerimonia presso l’Auditorium Rai Sicilia.