Sugli arrestati pendono, a vario titolo, le accuse formali di tratta di esseri umani, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In corso perquisizioni
Estorsione, ricettazione, detenzione di armi, trasferimento fraudolento di valori, e spaccio di sostanze stupefacenti tutti aggravati dal metodo mafioso le accuse mosse dalla Guardia di Finanza
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Manlio Viola
L’operazione Leonidi dei carabinieri con oltre 100 uomini
Blitz antimafia tra Catania e Agrigento. Su delega di questa Procura Distrettuale etnea, oltre 100 carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo nei confronti di 9 persone nell’ambito dell’operazione denominata Leonidi
Sabato scorso i superiori del militare hanno informato la procura di Catania sul caso. I magistrati decideranno come muoversi per accertare eventuali reati
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Redazione
Sarà nominato un medico legale incaricato dell'autopsia
Da quel che si apprende, in passato per ben tre volte Maria Grazia Fiore era stata sottoposta ad anestesia senza accusare problemi. Il 26 settembre invece l'anestesia si è rivelata letale. Sarà nominato un medico legale incaricato dell'autopsia
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Allarme da maestra, aveva 18 mesi, Pm dispone autopsia
Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118, ma il personale medico, vista la gravità della situazione, ha chiesto l'intervento dell'elicottero. I medici hanno tentato di rianimare il piccolo, ma con esito negativo.
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Redazione
Lo rende noto la Procura etnea, polizia diffonde immagini videosorveglianza
Si tratta di Antonino Castelli, di 33 anni, e Pasqualino Ranno, di 29, anch'essi gravemente indiziati dei reati di omicidio, tentativo di omicidio porto e di illegale detenzione di armi. Lo rende noto la Procura etnea, secondo cui Di Benedetto sarebbe l'autore dell'omicidio e del tentativo di omicidio, in concorso con Castelli e Ranno
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L'uomo è accusato di omicidio e tentativo di omicidio aggravati
Per la Procura di Catania, Piero Maurizio Nasca avrebbe "volontariamente" travolto la moglie e l'amica di quest'ultima Piero Maurizio Nasca, il 52enne che quattro giorni fa a Catania ha investito con la propria auto la moglie, Anna Longo, di 56 anni, ferendola, e uccidendo un'amica della donna, Cettina 'Cetty' de Bormida, di 69.
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Indagini della squadra mobile sullo sbarco di 107 migranti
Secondo le indagini, condotte dalla sezione criminalità straniera della squadra mobile, i tre avrebbero fatto parte dell'equipaggio di due delle tre imbarcazioni soccorse il 9 maggio scorso in acque Sar maltesi da una petroliera.
Dagli accertamenti tecnici e tossicologici, disposti dalla Procura dopo la riesumazione dei cadaveri, è emersa la presenza di dosi massicce di diazepam e midazolam, farmaci controindicati per le patologie di cui soffrivano le vittime.
I fatti per i quali i quattro sono stati condannati e arrestati risalgono al periodo di fine 2017 - inizio 2018, allorquando gli stessi si resero responsabili di numerosi furti in abitazione
Green pass falsi venduti su Telegram. Digos e polizia postale di catania risalgono ad alcuni utenti. Perquisizioni e sequestri. Stop a due canali del social network
Niente autopsia su Vanessa Zappalà, la 26enne uccisa nel lungomare di Acitrezza con sette colpi di pistola alla testa dal suo ex fidanzato, Antonino 'Tony' Sciuto, che poi si è suicidato impiccandosi. La procura di Catania ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari. Venerdì alle 19 i funerali a Trecastagni.
Secondo l'accusa avrebbe fatto "pubblicamente apologia del delitto di associazione mafiosa" nel suo intervento, il 3 ottobre 2020, alla manifestazione della Lega nel capoluogo etneo alla vigilia dell'udienza preliminare del caso Gregoretti in cui era imputato, in qualità di ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
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Il secondo troncone dell'inchiesta "Università bandita"
La richiesta fa parte del secondo troncone dell'inchiesta denominata Università bandita su presunti concorsi truccati nell'ateneo è stata ribadita dalla Procura di Catania a conclusione dell'intervento in aula davanti al Gup Simona Ragazzi.
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A seguito delle indagini, due ingegneri si sono dimessi
La procura di Catania ha avviato un'inchiesta sulla gestione degli appalti del Genio civile affidando le indagini alla guardia di finanza che ha eseguito delle perquisizioni. Due ingegneri del Genio civile etneo si sono dimessi.
Lo si è appreso all'apertura dell'udienza preliminare in corso - relativa ad un primo filone di indagini - per la richiesta di rinvio a giudizio di otto docenti e di due ex rettori dell'ateneo su presunti concorsi truccati. L'inchiesta della Procura si basa su indagini della Digos della Questura.
"Nella sentenza - commenta il suo legale, l'avvocato Luigi Zinno - ha prevalso lo stato di salute della signora alla quale, ipotizzò, è stata riconosciuta una parziale infermità mentale. Sul caso abbiamo lavorato in sinergia con la Procura".