I lavoratori dell'hotspot di Pozzallo terranno un sit in, lunedì prossimo, in piazza delle Poste a Ragusa, per protestare contro il ritardo dei pagamenti delle retribuzioni.
Si tratta dei dipendenti della Nuova Cucina Siciliana che secondo i sinmdacati da due mesi non percepiscono stipendio a fronte dei loro colleghi dipendenti dell’azienda La Cascina Global Service che hanno percepito regolarmente le retribuzioni.
Braccia incrociate questa mattina per i dipendenti della Dusty, l'azienda che gestisce a Pachino il servizio di nettezza urbana. I rifiuti rappresentano uno dei problemi più seri in Sicilia. Il caso Palermo è la testimonianza più chiara.
Non è la prima volta che Liuzzo protesta per ottenere quanto gli spetta. Già lo scorso 29 agosto si era ammanettato nell'aula consiliare ricevendo dal sindaco Franco Ingrillì la promessa che il suo problema sarebbe stato risolto nel più breve tempo possibile.
Dopo due giorni di sciopero, gli edili della Cala Scarl sono tornati al lavoro al cantiere del collettore fognario dopo aver intascato la promessa del pagamento immediato delle mensilità attese di marzo, aprile e maggio.
“Con il mese di marzo, i lavoratori non percepiscono tre mensilità – dichiara Francesco Foti, Fiom Cgil Palermo e Giovanni Randazzo, Rsu della Fiom - Nonostante le rsu abbiamo chiesto chiarimenti e proclamato nei giorni scorsi lo stato di agitazione, l'azienda non dà risposte".
Dopo accesi confronti con la proprietà, avvenuti anche in Prefettura, e le difficoltà inasprite dal dissesto comunale, le lavoratrici del Consorzio Il Glicine, oramai disperate, hanno sospeso il servizio da mercoledì scorso.
L'azienda, che produce mozzarelle, il 30 novembre ha aperto le procedure di licenziamento collettivo per 12 lavoratori su 18. E gli stipendi dei dipendenti sono in ritardo di tre mesi.
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Redazione
inviata una richiesta alla stazione appaltante telecom
I lavoratori attendono il saldo della retribuzione del mese di agosto, il mese di settembre con ottobre prossimo alla scadenza, i buoni pasto di agosto e settembre e altri istituti previsti dal contratto.
Si tratta di lavoratori che percepiscono in media circa 500 euro, talvolta anche meno, ma il Comune da tre mesi non li paga. E' una situazione che diventa insostenibile per ogni famiglia.
I rappresentanti della CUB ritenendosi soddisfatti del risultato raggiunto, hanno chiesto che venga liquidato anche il salario accessorio pregresso dovuto ai dipendenti e l'avvio del percorso di stabilizzazione del personale precario in servizio presso l’ente.
L'istituto è in condizioni di grave sofferenza finanziaria per mancanza di introiti. Tra i debitori ci sarebbe anche il Comune che avrebbe accumulato un forte arretrato nel pagamento delle rette per l'assistenza degli anziani.
Dopo la chiusura della società Pumex per l'inserimento delle Eolie nel sito Patrimonio dell'Umanità sono passati alle dipendenze del Comune con contributo regionale che però tarda sempre ad arrivare. Ed ora è scattato lo sciopero a tempo indeterminato.
Incroceranno le braccia giorno 5 febbraio le lavoratrici ed i lavoratori della ditta Ipa che svolgono servizio di pulizia presso il Giornale di Sicilia di Palermo.