Continua a far discutere l’installazione in corso di definizione ai Quattro Canti e relativa alla commemorazione della ricorrenza del trentennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un’opera dell’artista […]
Un insediamento che avviene proprio alla vigilia dell’anniversario dei trent’anni da quegli attentati che segnarono il punto più alto dell’attacco di Cosa Nostra allo Stato
Il "male oscuro" del carrierismo ha minato la credibilità della magistratura. Proseguire la ricerca di mandanti esterni alle stragi del 1992. Sono le linee dell'intervento che Nino Di Matteo ha svolto all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Palermo in rappresentanza del Csm di cui è componente.
Perquisizioni sarebbero in corso nei confronti di familiari e presunti fiancheggiatori dei fratelli Graviano, boss di Brancaccio al 41bis, nell'ambito dell'inchiesta sulle stragi del 1993 a Firenze, Milano e Roma. In base a quanto appreso le perquisizioni sarebbero in corso a Palermo, Roma e Rovigo.
Scrivere che la società Fininvest di Silvio Berlusconi ha pagato Cosa nostra ed è stata in rapporti con la mafia si può. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione dopo un processo durato 7 anni. Assolti dalle accuse di diffamazione il magistrato Luca Tescaroli (in foto), il giornalista Ferruccio Pinotti
E' morto all'età di 88 anni Nicolò Amato, ex magistrato della procura di Roma e direttore del DAP. Nato a Messina, si occupò delle indagini sull'attentato a Giovanni Paolo II e sul caso Moro. Fu autore dell'appunto in cui suggeriva nel '93 al ministro Conso di allentare il 41bis per i mafiosi dopo le stragi.
di
Redazione
tra loro la madre di giuseppe tusa, morto nel crollo della torre dei piloti di genova
Oggi un vento online, il 9 ottobre una manifestazione a Roma contro le stragi, ultima in ordine di tempo, quella della funivia del Mottarone. Familiari e sopravvissuti chiedono verità e giustizia. Tra loro anche Adele Chiello Tusa, madre di Giuseppe Tusa, il 30enne milazzese morto nel maggio 2013 nella tragedia del crollo della Torre dei piloti al porto di Genova.
Da Nino Bixio a Raffaele Cadorna non furono eroi ma feroci autori di stragi contro i siciliani e per questi bisogna cassare la loro memoria dalla toponomastica siciliana. Lo chiedono con un disegno di legge i deputati siciliani di Diventerà Bellissima. La proposta depositata all'Ars
Lo ha rivelato Vincenzo Santapaola, figlio di Salvatore e nipote del capomafia Benedetto. Ma le cosche catanesi si rifiutarono di eseguire l'ordine di Riina