Per proteggere la propria “attività” in via Dei Platani aveva installato, servendosi dei pali della pubblica illuminazione, diverse telecamere che trasmettevano giorno e notte le immagini nella sua 'sala di regia'.

Diverse le pattuglie impegnate nel centro storico di Modica al fine di prevenire condotte di guida sconsiderate, e contrastare uso e traffico di stupefacenti tra i più giovani.

I militai hanno dovuto scardinare la porta dopo che in tre si erano barricati in casa. Nell'irruzione lievemente ferito uno dei tre spacciatori

sarebbero verosimilmente provento del traffico di stupefacenti essendo sproporzionati al reddito dichiarato. Fra i beni anche due imprese (con relativo complesso aziendale) con sede a Marsala (TP) di rimessaggio di imbarcazioni e noleggio di attrezzature edili e una villetta ubicata a Marsala (TP)

Di particolare rilevanza la figura di Alessandra Greco, che agiva quale “spalla” del compagno Vincenzo Pellegriti nella gestione di tutti gli affari dell’organizzazione, nella tenuta dei rapporti con gli altri sodali e nella sostituzione del convivente in caso di sua assenza.

I controlli, erano mirati soprattutto a prevenire comportamenti di guida pericolosi verificando, in particolare, le condizioni psico-fisiche dei conducenti, specie per quanto riguarda l’abuso di sostanze alcoliche e l’assunzione di stupefacenti.

Il tunisino sin da subito si mostrava particolarmente nervoso e restio a fornire le proprie generalità. Da un controllo al terminale emergeva, infatti, che lo stesso era irregolare sul territorio nazionale ed era già stato raggiunto da ben tre ordini di espulsione.

L’uomo, tradendo un notevole nervosismo, è stato sottoposto a perquisizione personale al termine della quale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 10 dosi di cocaina e 265 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Gli indagati rispondono, a diverso titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, incendio, trasferimento fraudolento di valori aggravato, autoriciclaggio, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

La polizia di Stato ha arrestato un giovane di 22 anni, sorpreso a vendere droga di ogni tipo nei pressi del Velodromo di Palermo poco prima e durante il concerto “Unlocked music festival musica & legalità”. 

I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato nella flagranza i catanesi Davide Scuderi, di 44 anni e Piero Castro, di 26 anni, poiché ritenuti responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’escalation degli episodi, sfociati il più delle volte in aggressioni fisiche, specie nei confronti della nonna (più volte strattonata con violenza), in ingiurie "siete stupidi, siete cretini…" e minacce di sfasciare gli arredi di casa.

Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.

Nell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato: 25 dosi di marijuana (nascoste nel fondo di una pattumiera), un bilancino elettronico di precisione, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in commercio.

In casa i militari hanno rinvenuto e sequestrato alcune piante di cannabis indica, alte già oltre il metro, nonché un bilancino elettronico di precisione e del materiale utilizzato comunemente dagli spacciatori per confezionare le dosi.

Un uomo di 35 anni, cittadino albanese, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Catania perché ritrovato in possesso di 84 chili di marijuana.

In manette sono finiti Anthony Scalia, 26 anni e Damiano Rosario Ferrara, 29 anni.

Dopo accurati accertamenti, scaturiti da una serie di informazioni, univoche e concordanti, circa la presenza di un ingente quantitativo di droga custodita all’interno di un appartamento nel rione di Nesima, personale della Sezione Antidroga, ha eseguito una perquisizione.

Carabinieri della Stazione di Catania Plaja, coadiuvati dai militari dello Squadrone Cacciatori di "Sicilia", hanno arrestato il 21enne Federico Sanfilippo per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.