ROMA (ITALPRESS) – Nel corso di una tavola rotonda, presso la sede di Piazza Belgioioso a Milano, è stata presentata “Intesa Sanpaolo: una Wealth Management & Protection Company di successo, iniziativa per raccontare uno dei pilastri di crescita identificati dal Gruppo nel corso degli ultimi due Piani d’Impresa 2014-2017 e 2018-2021.
Quattro interventi di approfondimento hanno analizzato il mondo della consulenza finanziaria e del private banking, le attività assicurative e del risparmio gestito del Gruppo Intesa Sanpaolo, alla luce dei trend demografici, sociali ed economici, in particolare esaminando l’evoluzione del risparmio privato, quale elemento distintivo nell’economia italiana.
Numerosi spunti sono emersi grazie ai contributi di tutti i partecipanti: Rossella Locatelli (Professore di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università dell’Insubria, Consigliere di Amministrazione e Presidente Comitato Rischi Intesa Sanpaolo), Tommaso Corcos (Amministratore Delegato di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e Resp. Divisione Private Banking), Nicola Maria Fioravanti (Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Vita e Resp. Divisione Insurance) e Saverio Perissinotto (Amministratore Delegato di Eurizon e Resp. Divisione Asset Management).
“Nel corso dell’ultimo biennio – ha affermato aprendo i lavori Rossella Locatelli – abbiamo assistito ad un forte accumulo del risparmio, dovuto al calo dei consumi e all’incertezza causata alla pandemia, concentrato soprattutto sulle fasce di reddito più elevate. Gran parte dell’aumento dei risparmi è detenuto in attività liquide e la variazione dei depositi in c/c delle famiglie nei primi 8 mesi del 2021 è stata maggiore di quella dello stesso periodo del 2020; si stima che la propensione al risparmio possa ritornare ai livelli pre-Covid nel 2023. Le opportunità di business per le diverse componenti del Wealth Management, quindi, sono numerose e devono tenere conto dei processi di digitalizzazione in atto e dell’evoluzione della domanda, sempre più attenta alle tematiche ESG, climate, protezione e salute”.
“Oggi Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking – ha proseguito Tommaso Corcos – è la prima private bank in Italia, dove amministra 327 miliardi di euro di patrimonio di oltre 986.000 clienti. L’integrazione di UBI Top Private e IWBank ha rafforzato ulteriormente la nostra leadership nel Paese, grazie alla professionalità di oltre 6.600 private banker, che offrono ai nostri clienti una gestione equilibrata e differenziata dei loro patrimoni. Siamo protagonisti anche sui mercati internazionali: secondo operatore nell’Area Euro per masse in gestione, sesto se consideriamo anche i competitor in Svizzera. Sostenibilità, gestione dei grandi patrimoni, supporto all’economia reale, digitalizzazione e internazionalizzazione sono i pilastri sui quali si baseranno le strategie di crescita future della nostra Divisione”.
“La Divisione Insurance – ha aggiunto Nicola Fioravanti – a partire dal 2014, ha registrato tassi di crescita positivi nei principali indicatori economici e nei volumi di raccolta, che ci hanno consentito di collocarci ai vertici dei rami vita, danni e salute in Italia. Forniamo ai clienti delle banche reti del Gruppo soluzioni di valore per trasformare il risparmio in investimento ed il rischio in protezione. Grazie al modello di Banca Assicurazione, individuiamo le migliori opportunità di investimento per la clientela e costruiamo insieme la soluzione di protezione ideale con prodotti modulari che possono adattarsi nel tempo, in base alle effettive esigenze assicurative nelle varie fasi della vita, sia personale sia aziendale. La trasformazione digitale e la promozione di una cultura assicurativa in Italia sono due fra i diversi progetti in corso che contraddistinguono la nostra capacità di innovazione”.
“Stiamo portando avanti un percorso di crescita importante – ha concluso Saverio Perissinotto – sia in Italia, dove abbiamo una posizione di leadership, che all’estero, dove stiamo riscuotendo risultati soddisfacenti dai presidi dei diversi paesi europei e in Asia. In un contesto caratterizzato da abbondante liquidità e tassi bassi, è fondamentale indirizzare i risparmi disponibili verso soluzioni d’investimento diversificate e gestite professionalmente, che possano anche convogliare risorse a supporto dell’economia reale. Noi di Eurizon siamo costantemente impegnati nella creazione di nuove soluzioni volte a rispondere alle esigenze dei nostri clienti per valorizzare una crescita di lungo periodo dei loro investimenti, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance”.
(ITALPRESS).
Quattro interventi di approfondimento hanno analizzato il mondo della consulenza finanziaria e del private banking, le attività assicurative e del risparmio gestito del Gruppo Intesa Sanpaolo, alla luce dei trend demografici, sociali ed economici, in particolare esaminando l’evoluzione del risparmio privato, quale elemento distintivo nell’economia italiana.
Numerosi spunti sono emersi grazie ai contributi di tutti i partecipanti: Rossella Locatelli (Professore di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università dell’Insubria, Consigliere di Amministrazione e Presidente Comitato Rischi Intesa Sanpaolo), Tommaso Corcos (Amministratore Delegato di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e Resp. Divisione Private Banking), Nicola Maria Fioravanti (Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Vita e Resp. Divisione Insurance) e Saverio Perissinotto (Amministratore Delegato di Eurizon e Resp. Divisione Asset Management).
“Nel corso dell’ultimo biennio – ha affermato aprendo i lavori Rossella Locatelli – abbiamo assistito ad un forte accumulo del risparmio, dovuto al calo dei consumi e all’incertezza causata alla pandemia, concentrato soprattutto sulle fasce di reddito più elevate. Gran parte dell’aumento dei risparmi è detenuto in attività liquide e la variazione dei depositi in c/c delle famiglie nei primi 8 mesi del 2021 è stata maggiore di quella dello stesso periodo del 2020; si stima che la propensione al risparmio possa ritornare ai livelli pre-Covid nel 2023. Le opportunità di business per le diverse componenti del Wealth Management, quindi, sono numerose e devono tenere conto dei processi di digitalizzazione in atto e dell’evoluzione della domanda, sempre più attenta alle tematiche ESG, climate, protezione e salute”.
“Oggi Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking – ha proseguito Tommaso Corcos – è la prima private bank in Italia, dove amministra 327 miliardi di euro di patrimonio di oltre 986.000 clienti. L’integrazione di UBI Top Private e IWBank ha rafforzato ulteriormente la nostra leadership nel Paese, grazie alla professionalità di oltre 6.600 private banker, che offrono ai nostri clienti una gestione equilibrata e differenziata dei loro patrimoni. Siamo protagonisti anche sui mercati internazionali: secondo operatore nell’Area Euro per masse in gestione, sesto se consideriamo anche i competitor in Svizzera. Sostenibilità, gestione dei grandi patrimoni, supporto all’economia reale, digitalizzazione e internazionalizzazione sono i pilastri sui quali si baseranno le strategie di crescita future della nostra Divisione”.
“La Divisione Insurance – ha aggiunto Nicola Fioravanti – a partire dal 2014, ha registrato tassi di crescita positivi nei principali indicatori economici e nei volumi di raccolta, che ci hanno consentito di collocarci ai vertici dei rami vita, danni e salute in Italia. Forniamo ai clienti delle banche reti del Gruppo soluzioni di valore per trasformare il risparmio in investimento ed il rischio in protezione. Grazie al modello di Banca Assicurazione, individuiamo le migliori opportunità di investimento per la clientela e costruiamo insieme la soluzione di protezione ideale con prodotti modulari che possono adattarsi nel tempo, in base alle effettive esigenze assicurative nelle varie fasi della vita, sia personale sia aziendale. La trasformazione digitale e la promozione di una cultura assicurativa in Italia sono due fra i diversi progetti in corso che contraddistinguono la nostra capacità di innovazione”.
“Stiamo portando avanti un percorso di crescita importante – ha concluso Saverio Perissinotto – sia in Italia, dove abbiamo una posizione di leadership, che all’estero, dove stiamo riscuotendo risultati soddisfacenti dai presidi dei diversi paesi europei e in Asia. In un contesto caratterizzato da abbondante liquidità e tassi bassi, è fondamentale indirizzare i risparmi disponibili verso soluzioni d’investimento diversificate e gestite professionalmente, che possano anche convogliare risorse a supporto dell’economia reale. Noi di Eurizon siamo costantemente impegnati nella creazione di nuove soluzioni volte a rispondere alle esigenze dei nostri clienti per valorizzare una crescita di lungo periodo dei loro investimenti, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance”.
(ITALPRESS).
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