È di un cittadino di Mazara del Vallo il cadavere ritrovato ieri nelle acque di fronte al lungomare Mazzini, nella zona Baia del Conte di Mazara del Vallo. L’uomo, 64 anni, è stato rinvenuto dagli uomini della guardia costiera coi pantaloni e il dorso scoperto. Presumibilmente è morto per annegamento. Il corpo è stato recuperato e trasportato presso l’obitorio del cimitero di Mazara del Vallo. Le indagini sono condotte dalla guardia costiera che oggi interrogherà i parenti della vittima.

Il corpo galleggiava a pelo d’acqua a testa in giù. Per il recupero del corpo i militari della Capitaneria sono intervenuti con un gommone. La guardia costiera ha allertato la procura di Marsala, che ha assegnato le indagini alla polizia del locale commissariato. Probabile che venga disposta l’autopsia.

 Il corpo a San Vito Lo Capo

I vigli del fuoco dell’unità navale di Reggio Calabria, impegnati a San Vito Lo Capo per la ricerca del sub Raffaele Assin, 67 anni, hanno individuato un corpo a 147 metri di profondità, nello specchio di mare antistante il villaggio Calampiso a San Vito Lo Capo.

Potrebbe trattarsi di Assin, scomparso qualche giorno fa dopo un’immersione a Calampiso. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all’utilizzo della sonda Side Scan Sonar in dotazione ai vigili del fuoco. In profondità i pompieri hanno anche operato tramite il Rov (Remotely operated vehicle), un veicolo sottomarino pilotato da una postazione remota.

Migrante disperso in mare nel Siracusano, ricerche

I militari della Guardia costiera di Siracusa hanno avviato le ricerche su un migrante disperso nel corso dei soccorsi nella tarda serata di sabato scorso al largo di Siracusa dove è stato intercettato un barcone con 34 stranieri. I migranti sono finiti in acqua a causa delle condizioni meteo marine proibitive e dalla scarsa visibilità notturna ma sono stati prima assistiti e poi portati a bordo delle motovedette. Due stranieri, però, sono morti, il primo al Porto di Siracusa, il secondo in ospedale. Le ricerche del naufrago sono condotte dai mezzi navali e dagli aerei coordinati dalla Guardia Costiera di Catania.

Allo scopo di contribuire a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, la Guardia Costiera “sta collaborando con la Procura della Repubblica di Siracusa la quale sta vagliando tutte le informazioni e la documentazione messe a disposizione per l’accertamento dei fatti” spiegano dalla Guardia costiera di Siracusa.

Giovane disperso dopo un tuffo al mare, ritrovato in strada

Alcuni mesi fa, è stato ritrovato il trentaquattrenne sordomuto scomparso dopo essersi tuffato nelle acque del litorale di Ponente a Milazzo, in provincia di Messina. Il 34enne era stato dato per disperso dopo la richiesta di aiuto lanciata dalla fidanzata, che si trovava con lui in spiaggia. A ritrovarlo in stato confusionale lungo la strada Panoramica, tre cittadini che hanno subito compreso si trattasse dell’uomo scomparso e lo hanno trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

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