I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo (TP), nella notte di venerdì, hanno arrestato due giovani del luogo, accusati di lesioni gravi in concorso, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. I Carabinieri sono arrivati a Piazza Repubblica dove due giovani pescatori di origini sarde, da poco a Mazara per motivi di lavoro, erano stati gravemente feriti al volto dopo una lite attraverso l’utilizzo di bottiglie di birra rotte utilizzate come “armi”.
Le stesse vittime hanno indicato ai Carabinieri i loro aggressori che nel frattempo si stavano dando alla fuga con indosso degli indumenti intrisi di sangue. I responsabili sono stati bloccati e identificati nei fratelli Michele e Davide Giacalone, di 30 e 28 anni. I due uomini feriti, prima di essere aggrediti, avevano di fatto scongiurando un’altra aggressione dei fratelli Giacalone che sono stati dichiarati in stato d’arresto per l’ipotesi di reato di lesioni gravissime in concorso. Il giudice di Marsala ha convalidato gli arresti ed applicato, nei confronti degli indagati, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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