Un cittadino straniero ricoverato per Covid-19 al reparto “Malattie infettive” dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala è stato intercettato e bloccato dalla polizia municipale dopo essersi allontanato senza autorizzazione dal luogo del ricovero.
Il piano di emergenza
A dare l’allarme era stato il personale medico. Allertato il 118 d’emergenza, due pattuglie della polizia municipale di Marsala hanno subito avviato le ricerche, individuando l’uomo lungo la stessa strada dell’ospedale, la statale 188 per Salemi. Contemporaneamente, arrivava anche l’ambulanza con gli operatori sanitari che, muniti degli adeguati dispositivi di protezione, hanno riaccompagnato il paziente, che sarà denunciato all’autorità giudiziaria, nel reparto dal quale era fuggito.
Il caso di Messina
Nel marzo scorso ci fu un caso singolare quando furono ripresi a Messina gli ultimi due migranti positivi al Covid fuggiti dall’hotspot di Pozzallo che erano ancora ricercati. La prefettura di Ragusa ha subito informato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna che aveva manifestato grande preoccupazione per l’accaduto e che ha ringraziato le forze dell’ordine. Si è conclusa così la fuga dei sette migranti, tutti minorenni e positivi al Covid, che erano riusciti ad allontanarsi dalla struttura. Dei sette fuggitivi, uno venne ricoverato in ospedale per una frattura ad una gamba gli altri sei saranno di nuovo ricollocati nel centro di accoglienza del ragusano.
A febbraio casi nel trapanese e palermitano
Nel febbraio scorso i carabinieri di Mazara del Vallo avevano denunciato un marsalese che era uscito dall’ospedale di Mazara del Vallo nonostante avesse il covid. E’ stato scoperto mentre si aggirava per le vie del centro, tra bar e luoghi di passeggio. I militari si sono attivati per ricostruire i suoi precedenti contatti anche attraverso l’attenta analisi di filmati estrapolati da impianti di videosorveglianza. L’uomo venne accusato di epidemia colposa. Ventiquattro ore prima una cosa simile era accaduta a Palermo. Il gestore del bar rosticceria era positivo al Covid19 ma era lo stesso al lavoro. La polizia di Stato lo ha denunciato in stato di libertà per il reato di diffusione epidemiologica aggravata.
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