Misura cautelare per un uomo di Marsala di 45 anni, accusato di estorsione e violenze nei confronti degli anziani genitori. I soldi gli sarebbero serviti per poter acquistare dosi di stupefacente. E ogni qual volta le malcapitate vittime negavano il denaro erano botte e paura.

Indagine condivisa dalla Procura

L’indagine portata avanti dai carabinieri della stazione di Marsala, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. Emessa un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare. Contestualmente anche il divieto di avvicinamento alle persone offese. Il provvedimento del Gip del tribunale di Marsala. Misura cautelare che scaturisce dall’attività investigativa condotta dai carabinieri di Marsala e pienamente condivisa dall’autorità giudiziaria.

Ascoltati vittime e testimoni

Ascoltati dagli inquirenti nel corso dell’indagine vittime e dei testimoni. Tutti hanno documentato dei presunti reiterati episodi di violente vessazioni, fisiche e verbali. Il 45enne avrebbe tenuto sotto scacco gli anziani genitori conviventi, costretti a subire da circa due anni richieste estorsive di denaro. Soldi che, si presume, sarebbero serviti per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Si sarebbero verificate anche violente aggressioni ogni qualvolta la richiesta di denaro non era esaudita.

Episodio nel Catanese

La Sicilia non è certamente nuova a questo tipo di violenze domestiche. Nel dicembre scorso venne fuori un altro caso nel Catanese, con indagini a carico di un 42enne di Viagrande, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. In quel caso la Procura ottenne dal Gip la misura cautelare degli arresti domiciliari, successivamente aggravata dopo soli 3 giorni da quella in carcere. Le indagini, coordinate dal pool di magistrati specializzati sui reati che riguardano la violenza di genere hanno fatto luce sulle condotte poste in essere dall’uomo. Si sarebbe reso responsabile di continui episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti del padre e della madre, rispettivamente di 71 anni lui e 64 lei. Il 42enne, da anni tossicodipendente, sarebbe andato ogni giorno a casa dei genitori per la solita richiesta di denaro, circa 30-50 euro, necessari per l’acquisto della droga.

Dilapidati oltre 30 mila euro

Gli anziani genitori, spaventati per l’aggressività del figlio, spesso non gli avrebbero aperto la porta di casa. Preferendo consegnargli i soldi attraverso un secchio, fatto scendere con un cavo dal balcone in strada. L’uomo in breve tempo avrebbe dilapidato tutti i risparmi della famiglia, per un totale di circa 25-30 mila euro.

Articoli correlati