Si sono concluse le operazioni di voto valide per il rinnovamento di Camera e Senato. A Palermo Settecannolli l'uscente Andrea Aiello in netto vantaggio su Gabriella Giammanco.
La coalizione progressista in Sicilia non esiste più e con l'implosione dell'alleanza finisce fra i rifiuti anche il voto espresso da circa 30 mila siciliani alle primarie, quello che ha incoronato Caterina Chinnici candidato presidente della regione.
Pd e 5 stelle sempre più separati in casa in attesa di divorzio. La consegna dei simboli elettorali segna un altro momento di allontanamento fra gli ex alleati del campo progressista.
Settimana difficile per la politica siciliana. Mentre il vertice del centrodestra non decide sul candidato, il campo progressista deve vedersela con la voglia di Caterina Chinnici di abbandonare la corsa e le condizioni poste dai 5 stelle per sostenerla
La regola dei due mandati resta. Lo ha ufficializzato il leader 5 stelle Giuseppe Conte confermando il no alla deroga della quale si discuteva da qualche tempo. Una scelta che avrà conseguenze importanti anche fra i siciliani
Secondo i sondaggi i candidati leghisti senza il simbolo 'nordista' raccoglierebbero il 6% in più di consensi nell'isola. Un pensiero, quello della lista civica, che sfiora anche parte dei 5 stelle
Il giudizio senza appello di Miccichè sul ddl sui rifiuti del governo Musumeci incontra il plauso dei 5Stelle. “La legge sui rifiuti fa schifo? Lo diciamo da anni, finalmente se n’è accorta anche la maggioranza che sostiene Musumeci".
Prima crepa tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il PD, in vista delle Elezioni Comunali in programma tra 6 mesi, nella primavera 2022. Il Partito Democratico si è riunito per fare il punto delle mosse da intraprendere nella scelta del candidato sindaco e Orlando non si è presentato.
I risultati positivi ottenuti nel resto del paese nella tornata elettorale delle amministrative ha ridato slancio all'alleanza Pd e il Movimento 5 Stelle che è riuscita in diverse città a contrastare il centro destra.
Il sindaco si sente offeso e contrattacca e poi promette che resterà in piedi con l'elmetto fino alla fine come l'ultimo samurai ma intanto spacca il Pd e invita i 5 stelle al tavolo della maggioranza presente e futura
Per Italia Viva il sindaco ha tradito e mistifica la realtà mentre i 5 stelle dicono no ad un eventuale ingresso in maggioranza. Il Pd, critico, resta alla finestra a guardare ma il sindaco non ha più una maggioranza in Consiglio e la sua mossa di ieri non ha funzionato
"Lei ha dato del buffone ai miei colleghi, ha insinuato 'ammiccamenti' in assessorato, non si deve permettere, la prossima volta occupiamo i banchi del governo e la prendiamo a calci nel culo".
"Speriamo nel 2021 di essere alleati ovunque con il M5s. In Sicilia c'è un dialogo ben avviato e questo fa ben sperare. Mi auguro che questo coraggio aumenti sempre di più"
Al culmine di uno scontro dopo che la regione aveva annunciato che avrebbe chiesto i danni all'Anas per i ritardi l'assessore aveva lanciato unaprpovocazione " se riescono a rispettare i tmepi stavolta io mi dimetto"