Sono ripresi gli sbarchi di migranti a Lampedusa, nell’Agrigentino, dopo tre giorni di stop per il vento che ha soffiato forte sul mare. Nell’isola, la notte scorsa, sono arrivati 64 migranti che era a bordo di tre barchini. Militari della guardia di finanza hanno bloccato, a molo Madonnina, nove tunisini, comprese due donne.

Altre barche a tre miglia

Una motovedetta delle fiamme gialle ha invece intercettato, a circa 3 miglia dalla costa, prima un’imbarcazione con 18 tunisini e poi altri 37, compresi due minorenni e undici donne. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, prima della ripresa degli approdi, c’erano 275 ospiti.

Il caso della nave Humanity

Nei giorni scorsi la nave ‘Humanity 1’ con 414 migranti soccorsi, di cui 192 minori, si trovava al largo della costa tra Catania e Siracusa in attesa dell’assegnazione di un porto di sbarco. La ong Sos Humanity aveva riferito che erano state lanciate ben 15 richieste di ‘Place of safety’, tutte rimaste senza esito. La situazione medica tra i passeggeri venne definita critica.

Il falso caso di vaiolo delle scimmie a Lampedusa

Intanto sempre in questi giorni aveva tenuto banco anche la preoccupazione di un presunto caso di vaiolo delle scimmie fra i migranti che erano giunti a Lampedusa. L’esito degli esami a cui è stato sottoposto un quindicenne, arrivato nei giorni scorsi sulla più grande delle isole Pelagie e trasferito in elisoccorso al reparto di Malattie infettive del Policlinico di Palermo, era stato poi comunicato al sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, e fu assicurato che si trattava di un falso allarme. Il minorenne era stato trasferito, con una struttura di biocontenimento, perché aveva delle lesioni compatibili con la malattia. Per fortuna però, anche perché il quindicenne era stato inizialmente alloggiato all’hotspot, l’esito degli esami è risultato essere negativo.

Salvini su Lampedusa

“Ho sentito il vicesindaco di Lampedusa e la situazione è drammatica. Millecinquecento ospiti in un centro che ne può contenere 300. E’ un flusso continuo. Ho visto i dati e siamo arrivati a quasi 70 mila sbarchi e siamo solo a metà settembre”. Lo aveva detto Matteo Salvini, parlando a Catania. “E’ indecente – aveva aggiunto sempre il leader della Lega -, vergognoso, inaccettabile. E’un business, qualcuno ci guadagna. Al primo Consiglio dei Ministri basterà rifirmare i due decreti sicurezza che già hanno funzionato a costo zero per lo Stato. Si salvano vite e si riporta un po’ di ordine”.

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