Un viaggio di migliaia di chilometri per la difesa del clima e dell’ambiente. L’impresa in capo a due siciliani che dalla provincia di Agrigento si sposteranno alla volta della Norvegia.
Si parte il 6 giugno, tutto pronto
“La pianificazione è stata fatta ormai non resta che aspettare il 6 giugno”. Lo affermano Domenico Romano e Pietro Lo Bue annunciando loro prossima avventura: “Bike for climate”, un viaggio in bici da Lampedusa a Capo Nord, in Norvegia. “Ci aspetta un’impresa – dice Romano – visto che oltre l’Italia attraverseremo Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Svezia e Norvegia, quasi 8.000 km da coprire in 35-40 giorni”.
L’arrivo previsto per luglio
“La percorrenza media – aggiunge Lo Bue – dovrebbe essere di circa 200 chilometri al giorno, l’arrivo è previsto, al più tardi, per il 17 di luglio”. I due ciclisti di Spadafora e Pozzallo, da sempre attivi nel mondo del volontariato, oltre ad avere il patrocinio di Legambiente porteranno con loro gli emblemi di varie associazioni tra queste l’Avis, la Misericordia, e l’Admo. A seguirli e a documentare il viaggio i volontari Nino Lentini e Francesca Giavarini, che forniranno il supporto logistico con un camper.
In Sicilia una nuova cultura?
C’è da dire che la battaglia per il clima sta cominciando a smuovere le coscienze anche in Sicilia. Ad esempio anche a Palermo è arrivato il bike sharing a pedalata assistita e a flusso libero, cioè senza obbligo di rilascio della bicicletta nello stesso punto di prelievo. E’ una sperimentazione che partirà con un massimo di 1.500 bike e 150 biciclette biposto per giungere fino a 5.000 nei prossimi tre anni. Ad averlo annunciato su Facebook l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania. “Un altro strumento di mobilità dolce per palermitani e turisti. Un altro pezzo del progetto che investe sulla mobilità sostenibile, la tutela della salute e dell’ambiente e sulla limitazione delle automobili”, dice Catania.
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