Ancora un prelievo multiplo di organi eseguito nelle scorse ore all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Grazie al consenso concesso con grande generosità ed altruismo dai familiari della signora A. Z., è stato possibile prelevare fegato, reni e cornee alla donna agrigentina di 69 anni.
L’intervento ha coinvolto chirurghi e sanitari di diversi
L’intervento, durato diverse ore, ha visto il coinvolgimento di chirurghi e sanitari appartenenti ai diversi reparti ospedalieri e di una equipe proveniente dall’ISMETT di Palermo e dal “San Camillo” di Roma. “Grazie alla donazione – afferma il commissario straordinario ASP, Mario Zappia- è oggi possibile offrire nuove speranze a molte persone in serie difficoltà. A nome di tutta l’Azienda rivolgo un sentito ringraziamento alla famiglia della signora A. Z. insieme alle condoglianze per la dolorosa perdita”.
Non si flette l’attività di “procurement” di organi e tessuti
Nonostante l’attuale periodo emergenziale legato alla crisi epidemiologica in corso, non si flette dunque l’attività di “procurement organi e tessuti” che vede impegnata tutta la squadra della Terapia Intensiva dell’ospedale di Agrigento, diretta da Gerlando Fiorica. L’intervento ha visto la partecipazione del coordinatore aziendale per i trapianti d’organo, Rosa Maria Provenzano, dell’anestesista, Paolo Sgarito, della psicologa Emanuela Solombrinoe degli infermieri Calogero Vella, Francesco Ingiaimoe Giancarlo Lombardo.
Muore per emorragia cerebrale a 47 anni, la famiglia autorizza donazione organi
Salveranno tre malati in lista d’attesa gli organi donati da un uomo di 47 anni deceduto all’ospedale Villa Sofia per un’emorragia cerebrale. Il consenso alla donazione è stato espresso dai genitori del paziente. Al termine della procedura di accertamento della morte cerebrale, un‘equipe chirurgica ha proceduto al prelievo di reni e fegato. Sono state prelevate anche le cornee, inviate alla banca degli occhi.
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