Un ventenne ha rischiato di annegare per una lussazione alla spalla che lo ha messo in seria difficoltà. Alle 18.40 la centrale operativa del 118 di Caltanissetta ha ricevuto una richiesta di soccorso da contrada Foggia, a Sciacca, nell’Agrigentino.

I soccorsi

Gli operatori della centrale hanno coordinato l’intervento, in attesa dell’arrivo della Guardia costiera. Gli autisti soccorritori dell’ambulanza Alfa 8, vedendo che il ragazzo faceva fatica a tornare verso riva, non hanno esitato a togliersi la divisa tuffandosi in mare. Una volta in acqua sono riusciti a raggiungere il ventenne riportandolo sulla battigia.
Il paziente è stato caricato su una barella e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca per le cure del caso.

La bambina salvata

Un militare della compagnia della guardia di finanza di Vittoria, fuori dall’orario di servizio, ha salvato una bambina che stava per annegare a mare nei pressi di uno stabilimento turistico che si trova nella nota località di Punta Braccetto, nella frazione ragusana di Santa Croce Camerina.

Salvataggio nonostante le condizioni avverse

Il militare, che si trovava a mare con la propria famiglia, ha notato la presenza di una bambina di 10 anni in difficoltà poco a largo dalle coste del mare ragusano. Avendo intuito che la bambina rischiava concretamente di annegare perché a fatica riusciva a stare a galla, si è subito lanciato in mare portandola in salvo a riva, nonostante le condizioni meteo marine non fossero favorevoli.

“A fianco dei cittadini”

“L’atto del militare – si legge in una nota del comando provinciale delle fiamme gialle di Ragusa – conferma la vicinanza degli appartenenti alla guardia di finanza a chi ha bisogno e la costante attività svolta a tutela dei cittadini”.

In quattro salvati il mese scorso

Proprio la provincia Ragusana è stata protagonista, suo malgrado, il mese scorso di un altro episodio simile. Quattro persone hanno rischiato di annegare a Marina di Ragusa, nei pressi di Baia del Sole. A trarli in salvo sono stati alcuni pallanuotisti della polisportiva Erea, che si trovavano sulla spiaggia. Tra questi, c’era anche il tecnico della squadra Sergio Avellino, anch’egli pallanuotista. Non era una giornata adatta per fare il bagno lo scorso 9 luglio. A causa del mare mosso una bambina di 10 anni insieme alla nonna e due adulti, tutti turisti, non riuscivano a tornare a riva.

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