Domani Salvini sarà a Catania per essere giudicato per i fatti della Gregoretti. In questa occasione il movimento “La Sicilia non si Lega” – nato dall’omonimo gruppo Facebook che raccoglie circa 50 mila iscritti siciliani, creato per contrastare la scellerata decisione di Musumeci di nominare un leghista come assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – sarà nuovamente presente per manifestare in Piazza Trento alle 10.

Saranno in piazza contro Matteo Salvini, additato come colui che da anni denigra la Sicilia e la sua popolazione e che oggi tenta disperatamente di attrarre a sé i siciliani, chiedendo di andare a difenderlo in piazza.

“L’intento della manifestazione – dichiara Loretta Nicolosi – rappresentante catanese del gruppo ‘La Sicilia Non si Lega’ – è quello di manifestare in modo pacifico contro chi, come Salvini, fa della discriminazione e dell’odio uno strumento politico. Vogliamo dimostrare, ancora una volta, che qui la Lega non guadagnerà mai terreno politico”.

E continua: “ci ritroviamo in una Catania blindata per questioni di sicurezza, grazie a Salvini, Meloni e Berlusconi, che hanno chiamato all’appello tutti i loro sostenitori, rischiando di creare uno scontro tra tifoserie. La questione, per noi, è molto più seria: saremo in piazza per ricordargli che i temi sociali non sono oggetto su cui speculare politicamente per accaparrarsi voti. L’immigrazione, il disagio sociale, sono temi che necessitano azioni concrete. Purtroppo per lui, la Sicilia non dimentica gli anni di insulti che ci ha riservato. I siciliani non si fanno di certo incantare da quattro slogan messi in piedi dal Capitano per tentare di salvarsi la pelle. È per questo motivo che domani scenderemo in piazza: per ricordare che la Sicilia non appoggia le sue politiche d’odio e lo riconosce solo in quanto approfittatore politico”.

I siciliani e le siciliane si riuniranno in Piazza Trento, a Catania, per ricordare che “la Sicilia Non si Lega” e respinge il tentato colonialismo leghista.

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