Nuovo avviso pubblico dedicato alla ricerca di personale medico da destinare ai Reparti Covid dell’Azienda, per attività di prevenzione controllo e cura della pandemia, è stato emanato dall’AOU Policlinico “G. Rodolico- S. Marco” di Catania al fine di poter assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del coronavirus.

Il bando è stato pubblicato sul sito internet aziendale: www.policlinicovittorioemanuele.it sezione “bandi di concorso – anno 2020 – selezioni a tempo determinato-altre selezioni”.

E’ finalizzato a reclutare personale medico con incarico libero professionale ed è aperto sia a medici specializzati che a medici in quiescenza, preferibilmente nelle branche di Pneumologia, Infettivologia, Internistica, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Medicina d’urgenza e discipline equipollenti e/o affini, nonché a personale medico abilitato.

La scadenza dello stesso, considerata l’urgenza, è fissata al 29 novembre 2020.

Sono tanti gli ospedali siciliani in affanno a causa della pandemia e che necessitano di nuovo personale.
Anche il Policlinico di Palermo, qualche giorno fa, ha pubblicato sul proprio sito un avviso pubblico “in urgenza per Covid per la formazione di un elenco di personale Oss”.
L’avviso è finalizzato al “conferimento d’incarichi a tempo determinato di personale OSS per eventuali supplenze, sostituzioni o assegnazioni temporanee di detto personale da assumere con contratto a tempo pieno e determinato in ragione della durata prevista per il rimpiazzo, per l’avvicendamento o l’assegnazione temporanea del personale OSS in servizio presso l’A.O.U.P., momentaneamente assente”.

Assunzioni anche alla Fondazione Istituto Giglio di Cefalù che ha avviato una selezione per due medici con specializzazione in anestesia e rianimazione da assumere con contratto a tempo indeterminato. Per partecipare occorre inviare la propria candidatura online attraverso il portale della Fondazione Giglio ospedalegiglio.it entro il 2 dicembre.

Intanto, il 20 novembre, è diventato pienamente operativo il percorso attivato alcune settimane fa dalla Regione Siciliana con le tre università dell’Isola, sedi della Facoltà di Medicina e chirurgia. Sono state avviate, infatti, le procedure per un concorso regionale che darà la possibilità a specialisti e specializzandi del quarto e quinto anno delle scuole di Anestesia e rianimazione, Terapia intensiva e del dolore, di potere essere inquadrati nel sistema sanitario siciliano mantenendo contemporaneamente gli standard formativi.
Con la delibera approvata lo scorso 29 ottobre, che ha recepito il protocollo siglato dall’assessore alla Salute con i rettori degli atenei di Catania, Messina e Palermo, la Sicilia rientra tra le poche Regioni italiane a essersi dotata di uno strumento normativo che consente di agire tempestivamente nel reclutamento di personale qualificato o in fase di alta formazione, ma già impiegato pienamente nella gestione delle emergenza come quella in corso.

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