E' leader anche nella graduatoria del Tax free day, vale a dire il giorno dell’anno nel quale l’imprenditore smette di lavorare per l’ingombrante socio fiscale e comincia a lavorare per sé e per la sua famiglia. A Trapani il semaforo verde scatta il 6 agosto.
“Il disservizio, che a quanto pare è stato riscontrato soprattutto dai pensionati del Meridione, fa venir meno la facilitazione che doveva essere garantita ai contribuenti dal sistema del precompilato".
Ogni siciliano in media deve 361 euro alla Pubblica amministrazione contro una media italiana di 207 euro. A Catania la situazione peggiore con un debito medio di 1.048 euro pro-capite
Lo ha deciso con sentenza la Commissione tributaria di Palermo che si è anche espressa considerandio nulle le notifiche con poste private prima del settembre 2017
Anche Angelo Cuva, tesoriere Uncat chiede "il riconoscimento del principio per il quale nulla è dovuto per la semplice consultazione di documenti esistenti nella banca dati".
È stato sottoscritto stamani, nei locali della Confcommercio, un protocollo d'intesa tra il Comune di Palermo e la confederazione delle imprese per l'accesso ai servizi del "Cassetto Tributi" e semplificare i procedimenti amministrativi sui tributi che riguardano le imprese.
Da gennaio, infatti, se il comune è creditore di importi liquidi ed esigibili contenuti in un avviso di accertamento, definitivo in assenza di ricorso, e, nel contempo, è debitore nei confronti dello stesso soggetto per forniture, lavori, prestazioni di servizi resi e fatturati, il comune paga le somme al netto del proprio credito.
Ancora oggi dopo le dimissioni dell'amministratore unico Antonio Fiumefreddo nessun CdA si è insediato, anche se il presidente della Regione Nello Musumeci aveva garantito che entro il 7 febbraio ci sarebbe stato.
Si ha compensazione quando due soggetti sono contestualmente creditore e debitore l’uno dell’altro e richiede la coesistenza di reciproci debiti omogenei, liquidi ed esigibili.
Il regolamento rende operative le nuove regole che permettono di sanare le violazioni per omesso o parziale versamento del tributo, oltre alle violazioni per omessa o infedele dichiarazione, fino alla scadenza dei termini previsti per l’accertamento.
"Non condivido la posizione assunta dall’amministrazione comunale di Palermo, in merito alla possibile pubblicazione dell’elenco dei soggetti, che ad oggi non abbiano provveduto in modo regolare al pagamento della Tari, per una serie di motivazioni".
I contribuenti potranno acquisire ulteriori notizie sulla propria situazione tributaria accedendo al proprio cassetto tributario, attraverso il Portale dei servizi on line, sezione Tributi, presente sul sito istituzionale www.comune.palermo.it o recandosi presso gli sportelli di front-office.
Il Comune di Palermo sta inviando 225mila solleciti di pagamento, invitando il cittadino a pagare utilizzando le possibilità di rateizzare fino a 4 rate per il corrente anno e fino a 36 rate per il pregresso.
Tale provvedimento rappresenta una doppia opportunità: per il Comune di recuperare somme cospicue e per i contribuenti di sanare il contenzioso con alcune agevolazioni previste dalla legge 96/2017.
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Redazione
la sentenza a favore di un professionista siracusano
Il medico di base convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, dal quale percepisce oltre il 90% dei suoi compensi, non è assoggettato all'Irap perché tale professione esclude l'autonoma organizzazione.
"È invece evidente - afferma Vincenzo Romeo, presidente di Adiconsum Sicilia - che in tutte le ex province si sono verificate delle carenze nell’organizzazione del servizio e nella gestione delle risorse umane con utilizzo di personale non sempre adeguatamente formato"