Solo poco più del 40% degli aventi diritto al voto è andato alle urne al ballottaggio nei 4 comuni siciliani dove si è reso necessario. Affluenza perfino più bassa nell’unico capoluog0o di provincia, Siracusa.

Alla chiusura definitiva dei seggi, alle ore 15, ha votato il 40,84% degli aventi diritto, con una flessione del 18,76% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 58,61%. In particolare a Siracusa, l’unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 38,74% degli elettori, con un calo del 16,10% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 54,84% degli elettori recarsi alle urne. Subito dopo le chiusura dei seggi sono cominciate le operazione di spoglio delle schede.

La sfida nel Siracusano

A Siracusa un solo Comune va al ballottaggio, ed è il capoluogo di provincia. La sfida è fra Ferdinando Messina con le sue 7 liste, tra cui Dc, Mpa, Lega e Fratelli d’Italia, contro Francesco Italia fermo al 23% con 4 civiche. Qui il clima è stato  ad alta tensione dopo le parole di Salvo Baio, storico esponente della sinistra siracusana ed esponente del Pd. Ha attaccato Italia per aver rigettato l’apparentamento con il Partito democratico. Giancarlo Garozzo, uno dei candidati sindaco rimasti fuori al primo turno, ha realizzato una doppietta. Da un lato la sua lista, “Fuori sistema per Siracusa”, si è apparentata con il candidato sindaco del Centrodestra, Ferdinando Messina. Dall’altro ha bloccato il premio di maggioranza al sindaco uscente Italia, qualora quest’ultimo riuscisse a vincere il ballottaggio.

Nel Catanese

Due Comuni sono del Catanese. Uno è Aci Sant’Antonio dove si sceglie fra Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. Il primo con 4 liste civiche ha conquistato il 33% dei voti. Il secondo ha 5 liste con Dc e Forza Italia e si è fermato al 30%. Poi c’è Acireale dove si decide tra Roberto Barbagallo, 8 liste civiche col 34%, e Nino Garozzo, 5 liste con Fratelli d’Italia, Sud chiama nord, Lega e Dc col 26%. Prima l’Italia-Lega è il primo partito con oltre il 10%.

Nell’Ennese

In provincia di Enna al ballottaggio figura soltanto Piazza Armerina. Gli abitanti hanno scelto fra Nino Cammarata, arrivato al 32% con 3 liste e sostenuto da Udc e Fratelli d’Italia, e Massimo Di Seri, anche lui 3 liste con Dc, Forza Italia e Sud chiama nord, quest’ultimo spinto da Forza Italia che si afferma come primo partito con più del 15% dei consensi.