Francesco Benigno ha chiesto alla procura di bloccare il film di Ismaele La Vardera.

Prodotto dalla Medusa sarà nelle sale dal 26 novembre. Lo anticipa in esclusiva il giornale Britannico The Guardian. Nel docu film le riprese con telecamera nascosta degli incontri leciti e illeciti del finto candidato sindaco di Palermo

Indagato con l'ipotesi di essersi avvalso di voti acquistati a 25 euro ciascuno, il deputato passa all'attacco dopoc he la iena La vardera si è presentato ieri a casa sua

Rubata la scorsa notte la motoape di Ismaele La Vardera che ha usato il candidato sindaco durante la sua campagna elettorale per andare in giro a Palermo.

"Si tratta di una battaglia per il rispetto della libertà di voto di tutto il corpo sociale ed elettorale e della dignità dei nostri elettori".

Il tribunale ritiene che il documentario non possa essere bloccato perchè in quanto realizzato "non v’è dubbio che ricorrano astrattamente i profili dell’interesse generale alla conoscenza dei retroscena legati allo svolgimento della campagna elettorale delle elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Palermo".

E' la prima volta in Italia che si ipotizza un simile reato. La denuncia, presentata da una decina di elettori, è promossa dal segretario della Lega dei popoli per la Sicilia occidentale Alessandro Pagano che sarà assistito dall'avvocato Nino Caleca

E' lo stesso Ismaele La Vardera, candidato a sindaco appoggiato da Salvini e dalla Meloni, a postare la foto su Facebook.

Per Vozza la 'scelta La Vardera è un disastro voluto da Pagano' ma gli altri candidati vicini proprio ad Alessandro Pagano gli rispondono: "Ci ha ormai abituato alla sua megalomania"

Vozza, con 501 preferenze, è risultato il più votato ma non entrerà in consiglio comunale perché la lista non ha superato la soglia di sbarramento.

Insomma tutto sarebbe stato creato a bella posta per girare un documentario sui retroscena su quel che dicono i politici nelle stanze dei bottoni quando pensano di non essere ascoltati da mandare in onda alle trasmissione "Le Iene".

L'ex governatore regionale Totò Cuffaro, in un passaggio della lunga intervista concessa a Radio Radicale ha parlato del presunto documentario che il candidato a sindaco La Vardera avrebbe voluto realizzare sulle elezioni.

La convocazion per ascoltarlo con riferimento alle notizie relative a una presunta strumentalizzazione dell'attività di giornalista nell'ambito della sua candidatura a sindaco di Palermo.

Ecco la verità di Ismaele La Vardera affidata a Facebook ma i telefoni continuano a restare spenti.

Ismaele La Vardera candidato a sindaco del movimento “Noi con Salvini” è andato al pronto soccorso di Villa Sofia a Palermo alle 23.40. E’ arrivato in codice verde.

Dopo il finto candidato sindaco un altra ex iena finto nuovo presidente del Palermo? Siamo sicuri di no ma i palermitani adesso si interrogano sul closing che non arriva

Ismaele La Vardera non commenta e non parla. Ecco cosa dice la sorella del candidato a sindaco.

Fabio Cantarella è vicesindaco di Mascalucia, fa l’avvocato ma parallelamente ha sempre svolto l’attività di giornalista tanto da essere in Sicilia il responsabile della comunicazione del movimento guidato dal leader del Carroccio.

“Io a Ismaele La Vardera non l’ho toccato. Sta facendo la Iena continuando a prendere in giro quelli che gli hanno creduto".

L'ex candidato sindaco evita telefonate e incontri e si trincera dietro un no comment quando viene raggiunto per vie traverse annunciando che spiegherà a tempo debito