Al taglio del nastro, oltre all'amministrazione guidata da Franco Fiore, hanno presenziato gli ex amministratori che hanno avviato l'intervento, i consiglieri comunali, le autorità religiose e militari e, ovviamente, la dirigente scolastica, gli alunni accompagnati dagli insegnanti, dai genitori e dal personale scolastico.
I sindacati, "Occorre che si intervenga tempestivamente utilizzando anche le risorse e i fondi del Pnrr perché non è più possibile che debba scappare il morto per correre ai ripari e prendere provvedimenti quando ormai è troppo tardi"
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Redazione
Fondamentale l'intuito di un bidello che ha chiuso i locali
Crolla il tetto all’interno dei bagni della scuola Michelangelo Buonarroti di Palermo. L’episodio è avvenuto quest’oggi nei locali del plesso di Passo di Rigano. Per fortuna nessun bambino è rimasto […]
GENOVA (ITALPRESS) – “Credo che chi verrà, chiunque verrà, sulla base delle considerazioni che farà il nuovo governo, potrà ripartire non da zero ma da tre”. Lo ha detto il […]
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Redazione
Si attende l'apertura dei nuovi locali dell'istituto Cavallari
La classe III D dell’Ics Michelangelo Buonarroti di Palermo, ha vinto il Premio per la commemorazione delle vittime al concorso nazionale sulla Giornata della Memoria organizzato dall'editore Twinkl.
“Da anni ve lo diciamo, il sistema è sbagliato! Alternanza scuola-lavoro omicidio di Stato”: questa è la frase scritta sullo striscione che da questa notte campeggia davanti la sede dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione.
Non avrebbero temuto nemmeno i carabinieri. Le minacce dei pusher arrestati oggi a Palermo arrivavano perfino a chi indossava la divisa. Intimidazioni e tentativi di "ammorbidire" i controlli dell'Arma nel rione Passo di Rigano. È quanto emerge dall'inchiesta "Chartago" di oggi.
Ecco gli indagati nell’operazione Chartago dei carabinieri con la quale è stata smantellata una piazza di spaccio nel quartiere Passo di Rigano a Palermo. In carcere sono finiti i palermitani […]
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Ignazio Marchese
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Monreale
Il ministro Patrizio Bianchi invita al realismo: "La parola Dad adesso è la peste, se non ci fosse stata l'alternativa sarebbe stata la chiusura, non la presenza". Dopo due mesi abbiamo delle situazioni difficili, però sotto controllo - afferma -, ma vedo che vi è la tendenza a dire che andrà tutto male".
In virtù di queste cautelari, i Dirigenti Scolastici hanno riconosciuto il servizio ATA anche ad aspiranti senza cautelare. L'Ufficio Scolastico Regionale indica ai presidi il dietrofront. In tutta la Sicilia si stima che gli interessati alla vicenda siano circa 3.000, che hanno presentato domanda ATA senza cautelare
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Redazione
Le parole del consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza
«Nelle prossime ore valuteremo quale sarà lo strumento più efficace per far tornare tutti a Scuola in presenza, in sicurezza e senza dad». Lo ha detto ieri, lunedì 26 luglio, […]
Botta e risposta fra l'Ufficio scolastico regionale della Sicilia e la Regione siciliana sul rientro a scuola e sulla circolare regionale che detta le regole