“Basta, si valuti presenza forze dell’ordine sulle linee più a rischio”. È la richiesta dei sindacati all’indomani dell’aggressione, l’ennesima, ai danni di un autista Amat avvenuta sul bus 389. “Siamo stanchi di questi gravi e inauditi episodi di aggressione nei confronti dei dipendenti Amat e siamo vicini all’autista ferito due giorni fa. Da quando le tensioni sociali sono aumentate con la pandemia, questi lavoratori sono sempre più bersaglio di facinorosi che pensano di prendersela sfogando la loro rabbia con chi sta solo svolgendo il proprio lavoro”. Ad affermarlo è Salvatore Girgenti responsabile Fit Cisl Amat.

Episodi in aumento

“Proprio perché questi episodi sono in aumento, oltre ai verificatori del green pass e dei biglietti già presenti a bordo, riteniamo forse sia il caso di pensare ad una presenza alternata delle forze dell’ordine, soprattutto nelle linee più a rischio. La sicurezza, di tutti, lavoratori e passeggeri, viene prima di tutto, quindi bisogna pensare a una soluzione al più presto” conclude Girgenti.

Il racconto dell’aggressione ripresa da un cellulare

Tensione e momenti di vera e propria paura a causa di una aggressione che si è consumata a bordo di un autobus palermitano pieno di persone. L’aggressione è avvenuta ieri pomeriggio, 2 febbraio, ai danni di un autista dell’Amat sulla linea 389 che da Palermo porta a Monreale. L’autobus era pieno e qualche passeggero ha superato la cordicella che delimita l’area di sicurezza dell’autista. Il conducente ha fatto notare che quella zona doveva essere vuota ed è scattata l’aggressione. Urla, insulti e anche schiaffi contro l’autista e pugni contro il vetro che delimita il posto di guida.

Il video virale

I fatti sono stati ripresi da alcuni dei passeggeri ed il video è diventato virale sui social in poche ore facendo il giro del web non soltanto nel Palermitano. Ad un certo punto di quella che è sembrata quasi una rissa uno degli aggressori ha lanciato un estintore contro l’autista. L’aggressione è stata ripresa con i telefonini e postata sui social. Anche le telecamere dell’autobus hanno ripreso tutto. Immagini che potranno essere utili in seguito all’indagine che deriverà da questi fatti.

Articoli correlati